Con una crescita del 17,8% a ottobre 2022 l’export agroalimentare italiano continua nella sua avanzata (fonte Coldiretti/Istat), e tutto questo nonostante le difficoltà dovute al conflitto in Ucraina e la conseguente crisi energetica e degli approvvigionamenti.

A fare da traino le eccellenze enogastronomiche del Bel Paese, la cosiddetta “Dop Economy”, che nel 2022 ha visto il fatturato di prodotti italiani Dop e IGP arrivare a quota 19 miliardi (dati rapporto Ismea-Qualivita 2022). In linea generale, il Vecchio Continente, con la Germania su tutti, ma anche con il contributo di Francia e Regno Unito così come gli USA, continua a essere il mercato principale dove i prodotti italiani sono sempre più richiesti. 

A conferma dell’ottimo trend dell’export di prodotti alimentari italiani anche l’analisi effettuata da Ankorstore, piattaforma B2B, che fa da “export angels”, aiutando negozi e brand indipendenti a crescere sul mercato internazionale con la missione di riportare le piccole attività commerciali al centro tanto del mondo del commercio, quanto nei centri storici delle città, e che con l’Osservatorio sul “Made in Italy” ha analizzato le vendite del 2022 di prodotti enogastronomici italiani in tutta Europa.

«Un risultato quello che è emerso dal nostro osservatorio che non ci sorprende affatto – commenta Alessandro Zanchetton, General Manager Italia di Ankorstore – che da un lato va ancor più ad avvalorare i risultati straordinari che le nostre eccellenze agroalimentari stanno ottenendo oltre confine, dall’altro dimostra come la digitalizzazione, ancora una volta, sia essenziale per dare un boost a business estremamente ‘fisici’ come il retail, a beneficio non solo dei prodotti Made in Italy, ma di tutto il comparto del commercio al dettaglio indipendente».

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Dalle analisi di Ankorstore è emerso come alcuni prodotti hanno avuto particolare riscontro in Europa. Complice il Natale, su tutti domina il panettone, ma non quello classico, bensì quello siciliano farcito al pistacchio, così come l’olio ligure e il pesto genovese. Senza dimenticare il vino, la grappa e l’aceto balsamico di Modena. Da un punto di vista geografico, inoltre, tre regioni in particolare si sono distinte e hanno monopolizzato le vendite: ovvero Sicilia, Liguria e Piemonte, mentre a livello di country, nella top3 dei Paesi che maggiormente hanno comprato prodotti italiani si sono distinte Francia, Germania e Belgio.

Ecco nel dettaglio i prodotti italiani più venduti in Europa su Ankorstore:

Panettone siciliano artigianale farcito al pistacchio (Sicilia)

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Crema dolce spalmabile al pistacchio (Sicilia)

Pesto genovese con basilico DOP (Liguria)

Olio Extra Vergine di olive taggiasche (Liguria)

Vino Freisa (Piemonte)

Grappa con prugna e pera cotogna (Piemonte)

Aceto Balsamico di Modena IGP (Emilia Romagna)

Ankorstore lavora con oltre 300.000 rivenditori indipendenti in 28 paesi europei, mettendo a loro disposizione 30.000 marchi per oltre 2 milioni di prodotti, e ha l’obiettivo di riportare il mondo del retail e del commercio al suo stato naturale, ovvero aiutare – grazie alla tecnologia – le attività indipendenti a prosperare nel mondo contemporaneo, permettendo da un lato, ai negozianti, di accedere in modo semplice e conveniente a uno stock potenzialmente infinito di prodotti unici in tutto il mondo, e, dall’altro, ai produttori, di poter competere sui mercati internazionali, raggiungendo rivenditori in tutta Europa grazie a una piattaforma unica. Con l’effetto positivo di far tornare a fiorire i negozi indipendenti nei centri storici delle città di tutto il mondo, e di supportare la crescita dei brand di qualità.