La reputazione prima del guadagno,“Ante Lucrum Nomen”, è il motto che dal 1906 indica la rotta di una delle aziende più storiche d’Italia. Siamo in Piemonte, nel 1871. A quell’epoca Torino è la città all’epoca più specializzata d’Italia nel trattamento delle conserve ittiche, perché si trova proprio sull’antica via del sale che collega il porto di Genova, da dove il pesce azzurro arriva in barili di legno. È qui che Luigi ed Emilio Zefirino Rizzoli incontrano il cavalier Romeo Tosi e fondano la Tosi & Rizzoli, antenata della Rizzoli Emanuelli. È però nel cuore d’Emilia che l’industria conserviera del pomodoro sta facendo passi da gigante e porta con sé un impianto ferroviario funzionale e vie di comunicazione rapide: intravedendo le potenzialità del distretto, nel 1892 la Tosi & Rizzoli si sposta a Parma: così, la Tosi & Rizzoli chiude, ma dopo trent’anni di attività a Torino, i Rizzoli sono ormai maestri delle conserve ittiche. In azienda, Luigi Rizzoli si occupa della produzione, mentre il fratello Emilio Zefirino si dedica alla vendita del prodotto finito, girando l’Italia in cerca di nuovi clienti. È durante uno di questi viaggi che incontra Antonietta Emanuelli, se ne innamora e con lei decide di dare vita a una famiglia e a una nuova avventura: nasce la Rizzoli Emanuelli & C.

Un’avventura che è arrivata fino ai giorni nostri e oggi guidata da Massimo Rizzoli: i primi passi li ha mossi nell’ azienda di famiglia, quando giovanissimo inizia a lavorare in Rizzoli Emanuelli, uno dei principali specialisti italiani dei filetti di alici, come agente di vendita per le aree Lombardia e Veneto. Nel 1990 assume il ruolo di direttore vendite collaborando in stretta sinergia con il direttore commerciale nella gestione dei key client gdo, per sviluppare strategie di espansione in nuovi mercati. Negli anni la carriera avanza e nel 1992 viene nominato direttore generale, per poi diventare vice presidente operativo nel 2022.

Ante Lucrum Nomen, dicevamo. Sono solo tre parole che racchiudono il saper-fare, i valori e la mission di Rizzoli Emanuelli:  la qualità dei prodotti sopra ogni cosa, in tutte le fasi, dalla pesca alla lavorazione interamente manuale fino alla stagionatura, perché ogni dettaglio è curato per offrire il meglio ai consumatori e traduce la storia e l’esperienza ultracentenaria, in prodotti innovativi e unici.

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Ecco svelato l’ingrediente del successo della famiglia Rizzoli e di Massimo, che ha sempre visto la sua azienda come una realtà che cresce e si struttura su due cardini fondamentali: la tradizione da una parte e l’innovazione dall’altra – essenziali per mantenere giovane e rinnovata una storia di generazioni. 

Molto è stato fatto e molto è ancora da fare, ma puntare in alto fa parte della nostra storia: da Ante Lucrum Nomen, ogni giorno andiamo a costruire il futuro.

Massimo Rizzoli, vice presidente operativo di Rizzoli Emanuelli

Non sarà mai svelato, invece, il segreto delle Alici in salsa piccante: prodotto must di Rizzoli Emanuelli, che custodisce una ricetta top secret, mai scritta, bensì tramandata esclusivamente a voce al primogenito della famiglia. 

Un prodotto quasi divenuto mitologico nato da una salsa, creata con un mix di aromi e spezie, macinate a mano senza che nessuno ne conosca le dosi, a eccezione di Massimo Rizzoli. Un “segreto di famiglia” che si perfeziona nel momento della stagionatura dell’iconico condimento, che avviene per sei mesi in botti di rovere precedentemente usate per l’invecchiamento del Marsala. Gli stessi fornitori delle spezie e delle botti sono rimasti invariati da oltre cent’anni, proprio per non alterare o variare il sapore del prodotto.

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Nel suo ruolo quotidiano, Massimo Rizzoli si dedica con cura e passione a coordinare meticolosamente le operazioni delle barche da pesca, vigilando che le catture rispettino i canoni qualitativi e sostenibili dell’azienda. La sua supervisione si estende anche al mercato del pesce, dove intreccia rapporti stretti e fidati con fornitori e distributori, per garantire una filiera efficiente.
Inoltre, gestisce i diversi stabilimenti produttivi nel mondo, ottimizzandone i processi e assicurando che ogni impianto operi in conformità con gli elevati standard aziendali. La sua leadership e la capacità di anticipare le tendenze del mercato, insieme al prezioso aiuto del figlio Francesco – ultima generazione presente in azienda – ha trasformato l’impresa in un modello di riferimento nel settore, per affidabilità e innovazione. Dal mare alla tavola con qualità e passione, altro ingrediente che non manca mai nelle storie di successo.