Ci sono, talvolta, cene più speciali di altre. Speciali in termini, per chi fa il mio lavoro, di emozioni che trovi nel piatto e provi al palato. Poi c’è il resto: l’atmosfera, il servizio, il vino e, naturalmente, anche la compagnia. La mia ultima cena speciale è stata quella alla Gourmetstube 1897, il ristorante fine dining all’interno del Quellenhof Luxury Resort Passeier, in Val Passiria, l’hotel più grande ed esclusivo dell’Alto Adige, nato nel 1923 come piccola pensione sotto la gestione della famiglia Dorfer. A quei tempi a richiamare gli avventori erano le trote cucinate da nonna Dorfer.

Oggi, invece, ad animare la Gourmetstube 1897, 15 posti e aperta anche agli esterni, sono lo chef Michael Mayr e il maître d’hotel e sommelier Matteo Lattanzi, austriaco il primo, altoatesino il secondo: il percorso, sia nel piatto, sia nel bicchiere, racconta in primis le eccellenze dell’Alto Adige e della Val Passiria, in una riuscita contaminazione di ingredienti pregiati e tecniche da tutto il mondo. Il menu può essere percorso scegliendo tra 4, 5 o 6 portate (da 125  a 155 euro), con possibilità di scegliere anche un percorso di vini in abbinamento, che Lattanzi sceglie dalla sua imponente cantina, composta da circa 1500 etichette e 25mila bottiglie stoccate, dove trovare tutto il meglio (e anche molte chicche) dell’Alto Adige, ma anche il meglio dell’enologia italiana e internazionale, con millesimi che partono dal 1943.

Capisci come andrà la tua esperienza culinaria a partire dagli amuse bouche: macaron agrume, caviale e tonno a pinne gialle (grazioso); una cialda con barbabietola rossa, fegato d’anatra e aceto di prugne (golosissima); una sorta di cono con scorzanera, formaggio di capra e pancetta (intrigante); un tacos di ceci, duroc e cavolo rosso (delizioso); salmerino, finocchio, canapa e pompelmo (gustoso); melanzane, peperone, lime e sesamo (appetitoso); gambero rosso, carota, caviale e yogurt (prelibato). Arrivano poi due tipi di pane con due tipi di burro differenti e un gioco di erbette di montagna da sgranocchiare in attesa che lo spettacolo vada in scena dopo questo ottimo preludio.

Leggi anche:
Proposta Vini convince eccome

La qualità media dei vini in catalogo è alta. Ma intanto compiere più di qualche decina di assaggi non è stato possibile. Eppure abbiamo selezionato una decina di bottiglie degne…

Ed eccoci quindi con la successione di succulenti piatti che non deluderanno le aspettative. Rombo, cetriolo, semi di senape, caviale e pesca di vigna; riso carnaroli di Termeno, limone salato, funghi e semi di girasole; sogliola, dashi di finferli, verbena, trifoglio rosso; anatra, scalogno, aceto di mele e Parmigiano Reggiano. Spicca il signature dish: ravioli alla barbabietola, piccione miéral, formaggio di malga e liquirizia. E il capitolo dolci non è da meno. Lattanzi, dal canto suo, non sbaglia un abbinamento nel calice.

La Quellenhof Gourmetstube 1897 ha aperto i battenti nel 2017, nel 2021 è stata segnalata dalla guida Michelin Italia poi più niente. Lo scriviamo perché nel panorama sempre più di ascesa delle Stelle made in Italy, risulta davvero strano che questo ristorante non abbia ancora ricevuto maggiori riconoscimenti dalla Rossa, come pare altrettanto strano che qui non sia arrivata nemmeno una Chiave Michelin, il pittogramma nuovo di zecca che va a premiare – come le Stelle – le strutture ricettive ritenute più meritevoli. Basti pensare che soltanto al Quellenhof Luxury Resort Passeier ci sono 220 tra camere e suite con una straordinaria area wellness di 10.500 metri quadrati di superficie, per non parlare poi del mondo bambini: Acqua Family Parc, nave dei pirati, gli scivoli acquatici con curve da urlo pensate per i più grandicelli e lo scivolo con i gommoni lungo 102 metri, Action Park con pareti per l’arrampicata con prese a LED e muri interattivi, trampolini, la pista da go-kart, iWall 3.0, un tunnel-labirinto e le air guns, 4 piste da booling, biliardo e biliardini, cinema in 3D e, naturalmente, assistenza dai neonati ai teenagers 24/7. C’è poi il Medical Center del Quellenhof, fondato nel 2010 come centro di prevenzione e diagnosi precoce per l’Alto Adige. Non solo, questo è anche il più grande hotel per l’attività sportiva di tutte le Alpi con i suoi 6 campi da tennis, campo da calcetto, maneggio e campo da golf. Nel complesso, che è in sostanza un hotel paese, di San Martino in Passiria, trova spazio anche il Quellenhof See Lodge, adults only extra lusso inaugurato nel 2022: il resort dalle atmosfere maldiviane si compone di suite e villette (26 in tutto) – di uno o più piani e della grandezza a partire dai 180 mq, situate direttamente in mezzo all’acqua e costruite con una grande terrazza wellness arredata da idromassaggio, sauna finlandese, lettini privati e l’amaca sospesa.