Bollinger PN TX17 e Vieilles Vignes Françaises 2013
Dici Bollinger e probabilmente pensi subito a James Bond, con cui la Maison ha un sodalizio sicuramente più lungo di tutte le bond girl amate dalla spia più famosa del mondo. Quel che è certo è che Bollinger è uno dei brand di Champagne più acclamati di sempre, e nel 2029 festeggerà i 200 anni di anniversario. Nell’attesa, le ultime uscite della Maison sono due etichette da non perdere. La prima è PN TX 17, terza edizione di un progetto nato per esaltare al massimo il Pinot Nero: sperimentando per la prima volta differenti combinazioni di Cru, legno, acciaio e Riserve per ottenere un sorso intenso, croccante e minerale. Affinato 42 mesi sui lieviti, si presenta con un perlage cremoso e profumi che al naso regalano sensazioni di moka, accompagnati da fragranti aromi di mela e pera, miele, agrumi e frutta secca. Il sorso è fruttato – dalla pesca alla frutta esotica -, punteggiato di spezie e miele, in perfetto equilibrio tra freschezza e cremosità, con un finale sapido e balsamico (150 euro).
Poi c’è il capolavoro enologico Vieilles Vignes Françaises 2013, prodotto solo nelle vendemmie di grande qualità. Cento per cento Pinot Nero, le uve provengono da due parcelle uniche, Les Chaudes Terres e Clos St Jacques, vigne a piede franco coltivate con l’ antico sistema di allevamento en foule, una tecnica medievale ripristinata per ottenere vigne straordinarie. Appena 2477 bottiglie numerate, a un prezzo di circa 1800 euro, ne fanno un prodotto non per tutti e decisamente desiderabile, con i suoi profumi di mele cotogne, susine, nocciola, scorza di limone candito e spezie dolci, a cui si aggiungono tocchi di fava tonka. In bocca è carnoso, ampio, intenso con un finale sapido di rara eleganza.
In Italia Bollinger è distribuito dal Gruppo Meregalli.