Brillano le stelle: Cabochon Brut Stellato 2012 è stato premiato come Miglior Vino Spumante dell’anno in occasione della presentazione della nuova guida “I 1000 Vini d’Italia 2023 Le Guide de L’Espresso”, a cura di Luca Gardini.

Lunedì 26 giugno al Teatro Manzoni di Milano – splendida cornice della cerimonia – Emanuele Rabotti ha ritirato insieme al figlio Paolo l’ambito riconoscimento.

Lo Stellato è anche l’unico vino spumante che ha ricevuto il punteggio di 110 all’interno de “I 1000 Vini d’Italia 2023 Le Guide de L’Espresso”.

 Il Franciacorta premiato, è un vino prezioso come racconta il suo nome: una Cuvèe composta da base Chardonnay con l’aggiunta di Pinot Nero. Vendemmia 2012, nove anni sui lieviti. L’abito è suggestivo e curato nei dettagli: un bianco siderale e brillante che affascina a prima vista, impreziosito da dettagli in oro.

Colore giallo con riflessi verdi, perlage fine e persistente. Vino estremamente generoso con profumi molto eleganti che si esprimono in una bella sequenza: miele, tiglio, bergamotto, spezie, in particolare cannella, frutta gialla, mango e albicocca; accenno a note di caffè. In bocca si presenta un vino di grande eleganza con bella freschezza bilanciata da sentori di evoluzione. Vino di grande longevità.

Leggi anche:
Fratelli La Bufala, il made in Naples con 50 ristoranti nel mondo

Vent’anni fa l’intuizione di Geppy Marotta di dar vita al brand Fratelli La Bufala, un marchio unico capace di diffondere l’eccellenza della pizza napoletana in giro per il mondo. Si…

Selezionato e suggerito all’interno della guida anche Cabochon Doppiozero Brut Nature: ottenuto dalle uve dei migliori cru della Franciacorta è il risultato di un invecchiamento sui lieviti per oltre 48 mesi, senza aggiunta di dosaggio zuccherino. Un vino di grande spessore e di forte intensità grazie al carattere deciso e dirompente.

L’intera costellazione Cabochon nasce da un desiderio: la ricerca, iniziata negli anni 80 proprio da Emanuele Rabotti, di una selezione più attenta dei cru della collina di Monte Rossa e di un nuovo sistema di vinificazione che introduceva la barrique per la prima fermentazione del mosto. Cabochon è il punto di arrivo di un percorso emozionante e virtuoso, il desiderio che unito alla determinazione si è trasformato in un luminoso firmamento in cui oggi brillano Cabochon Brut Millesimato 2016, Cabochon Doppiozero Brut Nature 2018, Cabochon Fuoriserie Rosé N°06, Cabochon Fuoriserie N°024 e il Cabochon Brut Stellato 2012.

Con un nome che evoca la preziosità dei gioielli, un’etichetta unica incisa in argento dall’orafo Gianmaria Buccellati e una storia che parla di tempo ed eccellenza, Cabochon è più di un vino. Una filosofia di vita, un’esperienza di gusto, una ricerca di perfezione costellata da eventi straordinari. Su tutti l’incontro nel 1992 con Frank Sinatra e il cortometraggio “Cabochon” di cui è protagonista prodotto da Emanuele Rabotti.