The WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS 2023: le posizioni da 51 a 100
The World’s 50 Best Restaurants, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna, svela
la classifica dei migliori ristoranti al mondo del 2023 dalla posizione 51-100, in vista della cerimonia di
premiazione che quest’anno si terrà martedì 20 giugno a Valencia. L’elenco 51-100 della 21ma edizione
della premiazione, che coinvolge i ristoranti di cinque continenti, è il risultato dei voti di 1.080 esperti
indipendenti che appartengono al mondo della gastronomia, da chef e giornalisti di fama
internazionale a gastronomi itineranti che danno forma alla classifica completa del The World’s 50
Best Restaurants 2023 che sarà svelata tra meno di due settimane.
La classifica 51-100 in cifre
Tra i tre ristoranti new entry del Sud America, due si trovano a Quito e Panama City, città che
compaiono per la prima volta in classifica: il Nuema, a Quito, si posiziona al No.79, il Maito, a Panama
City, al No.100. I ristoranti Lasai (No.58) e Oteque (No.76) sono a Rio de Janeiro in Brasile, mentre il
ristorante Mérito (No.59) si trova a Lima, in Perù.
L’alta cucina nordamericana continua a far parlare di sé, con cinque ristoranti negli Stati Uniti e uno in
Messico, tutti posizionati nella classifica 51-100. Lo Chef’s Table a Brooklyn Fare, New York City, si
piazza al No.61 e il Cosme al No.73. Il SingleThread di Healdsburg si colloca al No.68, mentre il Saison
di San Francisco rientra in classifica 51-100 al No.98. Dal Messico, troviamo l’Alcalde di Guadalajara,
al No.54.
Il gin al mirtillo di Distillerie Bertagnolli
Con 21 ristoranti presenti in classifica, l’Europa guadagna quattro nuovi ingressi: il ristorante Enrico
Bartolini a Milano (No.85); Kei a Parigi (No.93); Ceto, l’ultima apertura dello chef Mauro Colagreco a
Roquebrune-Cap-Martin (No.95) e il ristorante Ricard Camarena Restaurant, situato nella città ospite
di Valencia (No.96). Dalla Turchia, sono presenti due ristoranti di Istanbul: il Neolokal che rientra in
classifica e si posiziona al No.63 e la new entry Turk Fatih Tutak (No.66).
Il Belgio è presente con il ristorante Hof Van Cleve a Kruishoutem (No.52). La città di Copenaghen ne
conta due: Jordnær (No.57) e Kadeau (No.91). Oltre ai due nuovi ingressi, si sono classificati altri
quattro ristoranti francesi: a Parigi, l’Arpège (No.62), Le Clarence (No.67) e Alléno Paris al Pavillon
Ledoyen (No.78), insieme al Flocons de Sel a Megève (No.80). L’Ernst a Berlino (No.55) e il Tantris a
Monaco (No.77) sono i due ristoranti tedeschi inseriti nella classifica estesa.
La Spagna è invece rappresentata dal ristorante Aponiente a El Puerto de Santa María (No.64), dall’Azurmendi a
Larrabetzu (No.81) e dall’Enigma a Barcellona (No.82), mentre la città ospitante, Valencia, compare
per la prima volta nella lista. Ci sono anche tre ristoranti londinesi, il Brat (No.53), il Core della chef
Clare Smyth (No.71), rientrato quest’anno in classifica, e il Lyle’s (No.86).
Dopo il lancio della classifica Middle East & North Africa’s 50 Best Restaurants nel 2022, questa regione
ha continuato a crescere sul piano dei riconoscimenti gastronomici con un ristorante negli Emirati
Arabi Uniti che si classifica tra le posizioni 51-100: l’Ossiano di Dubai (anch’esso una novità in classifica
al No.87). Mentre in Sudafrica, gli storici Fyn e La Colombe di Città del Capo occupano rispettivamente
il No.75 e il No.94 della classifica.
Fotografia dei nuovi ristoranti italiani
Quest’anno l’Asia vanta 15 ristoranti nella classifica 51-100, dislocati in sette città, con tre new-entry.
Tre sono i ristoranti giapponesi: Narisawa a Tokyo (No.51), La Cime a Osaka (No.60) e Sazenka, sempre
a Tokyo (No.83). Bangkok è rappresentata dai ristoranti Sorn (No.56), Sühring (No.72) e dalle new
entry Nusara (No.74) e Potong (No.88), mentre Seoul ha un ristorante in lista: il Mingles (No.89). Dopo
il successo ottenuto all’inizio di quest’anno nell’Asia’s 50 Best Restaurants, Singapore conta quattro
ristoranti nella classifica 51-100: Burnt Ends (No.65), Zén (No.69), Meta (No.84) e la new entry
Labyrinth (No.97). Sono presenti anche due ristoranti di Hong Kong: Wing (No.90) e Neighborhood
(No.92). Shanghai ha invece al No.99 il ristorante Fu He Hui.
William Drew, Direttore dei contenuti per The World’s 50 Best Restaurants ha commentato: “Siamo
felici di vedere tanti ristoranti di così tante nuove località entrare quest’anno per la prima volta in
classifica. Tutte le realtà menzionate oggi hanno dimostrato un’ospitalità eccezionale e rappresentano
alcune delle migliori esperienze gastronomiche del mondo. È per noi un grande piacere riconoscere i
loro successi e facciamo i più sentiti complimenti ai team che lavorano duramente per costruire e
consolidare il loro successo. Non vediamo l’ora di condividere le celebrazioni della cerimonia di
premiazione il prossimo 20 giugno a Valencia”.
Il sistema di votazione
La classifica di The World’s 50 Best Restaurants 2023 è votata da 1.080 esperti internazionali nel
settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti che compongono la The World’s 50 Best
Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regioni
diverse in tutto il mondo, ognuna delle quali conta 40 membri incluso un presidente. Nessuno sponsor
legato all’evento interferisce sul processo di votazione.
La società di consulenza Deloitte verifica in modo indipendente la classifica di The World’s 50 Best
Restaurants, compresa la lista 51-100. Tale analisi garantisce l’integrità e l’autenticità del processo di
voto e dei risultati svelati.
Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2023
La classifica di The World’s 50 Best Restaurants 2023 sarà annunciata durante la cerimonia che si terrà
a Valencia martedì 20 giugno. L’appuntamento sarà anche trasmesso in diretta streaming sul canale
Facebook a questo link qui e sul canale ufficiale YouTube di 50 Best da questo link qui. Si potrà seguire
la cerimonia e la comunicazione dei premi individuali attraverso i canali dei social media di 50 Best
durante la diretta che inizierà alle 20:40 CET.
Classifica 51-100:
Posizione Ristorante Località
51 Narisawa Tokyo
52 Hof Van Cleve Kruishoutem
53 Brat London
54 Alcalde Guadalajara
55 Ernst Berlin
56 Sorn Bangkok
57 Jordnær Copenhagen
58 Lasai Rio de Janeiro
59 Mérito Lima
60 La Cime Osaka
61 Chef’s Table at Brooklyn Fare New York
62 Arpège Paris
63 Neolokal Istanbul
64 Aponiente El Puerto de Santa María
65 Burnt Ends Singapore
66 Turk Fatih Tutak Istanbul
67 Le Clarence Paris
68 SingleThread Healdsburg
69 Zén Singapore
70 Sud 777 Mexico City
71 Core by Clare Smyth London
72 Sühring Bangkok
73 Cosme New York
74 Nusara Bangkok
75 Fyn Cape Town
76 Oteque Rio de Janeiro
77 Tantris Munich
78 Alléno Paris au Pavillon Ledoyen Paris
79 Nuema Quito
80 Flocons de Sel Megève
81 Azurmendi Larrabetzu
82 Enigma Barcelona
83 Sazenka Tokyo
84 Meta Singapore
85 Enrico Bartolini Milan
86 Lyle’s London
87 Ossiano Dubai
88 Potong Bangkok
89 Mingles Seoul
90 Wing Hong Kong
91 Kadeau Copenhagen
92 Neighborhood Hong Kong
93 Kei Paris
94 La Colombe Cape Town
95 Ceto Roquebrune-Cap-Martin
96 Ricard Camarena Restaurant Valencia
97 Labyrinth Singapore
98 Saison San Francisco
99 Fu He Hui Shanghai
100 Maito Panama City