Si deve proprio ai 7 laghi dell’omonima e splendida Valle, il nome del primo Gin prodotto alla storica distilleria Pisoni. Sono infatti 7 i laghi che caratterizzano la valle dove risiede l’azienda Pisoni sin dal 1852: Lamar, Santo, Terlago, Santa Massenza, Toblino, Lagolo, Cavedine. Ma il numero 7 per la famiglia Pisoni ha anche un altro importante significato, perché ricorda il numero dei fratelli che tornarono sani e salvi dalla prima guerra mondiale e anche il numero civico della sede aziendale di Madruzzo che, per una strana coincidenza, si compone proprio di 7 frazioni.
Cinque, invece, sono le generazioni che si occupano di arte distillatoria: le grappe Pisoni sono da sempre rinomate e pluripremiate, ma oggi la gamma si arricchisce di un London Dry Gin, il più nobile dei metodi di produzione perché consiste in un’unica distillazione in alambicco di tutte le botaniche in soluzione idroalcolica alla quale, secondo il disciplinare sul prodotto, al distillato ottenuto nulla viene aggiunto al di fuori dell’acqua necessaria per portare a gradazione il prodotto.

Il Gin 7 Laghi viene realizzato negli storici alambicchi di rame a marchio “Tullio Zadra”, esistenti ormai in rari esemplari nelle distillerie trentine, utilizzando esclusivamente botaniche che richiamano prevalentemente la terra e le montagne che circondano la realtà Pisoni e che vengono usate da generazioni nella produzione delle note grappe alle erbe Pisoni. Si tratta di Ginepro, Asperula, Menta, Rabarbaro, Genziana, Centaurea, Liquirizia, Calamo e China, dosate con abilità ed esperienza per ottenere un risultato finale equilibrato e raffinato. Un prodotto che nasce dal know how e dall’estro creativo dell’esperto mastro-distillatore Giuliano Pisoni, che spiega: «Abbiamo impiegato due anni a trovare la nostra ricetta e, poco meno, per costruirci in casa una macchina in grado di rompere la bacca di ginepro, fondamentale per la produzione del Gin, senza riscaldarla ed evitare così di perdere la fragranza del prezioso olio essenziale in essa contenuto».

Come è nata l’idea di produrre un gin?  «L’idea ci è venuta vedendo il trend di forte crescita del consumo di Gin e un fiorire di novità sul mercato proprio in questi ultimi anni. Abbiamo così approfondito la nostra conoscenza sul prodotto e ci siamo resi conto di avere tutti i requisiti per produrre un Gin di qualità: abbiamo conoscenze ed esperienza approfondite nell’utilizzo di molte botaniche, incluse quelle di ginepro, perché già utilizzate per la produzione delle nostre grappe alle erbe».  Il Gin 7 Laghi è stato rilasciato in una tiratura di 5mila bottiglie per il canale enoteche e alta ristorazione.

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