Facile dire (e bere) rosé, meno facile è trovare un rosé che si faccia ricordare. È il caso del Rosé Cuvée Prestige Edizione 46 di Ca’ del Bosco, cantina iconica del e della Franciacorta, nonché della produzione spumantistica italiana. Una realtà fondata negli anni Settanta dall’istrionico Maurizio Zanella: la storia, avvincente quanto affascinante, ve la abbiamo già raccontata qui https://www.fancymagazine.it/cover/luomo-che-creo-ca-del-bosco/

Torniamo dunque al nostro Rosé Cuvée Prestige Edizione 46. Nasce da un accurato assemblaggio, che regala l’emozione di un grande Franciacorta, composto dall’80% di Pinot Nero esclusivamente dell’annata 2021 e dal 20% di Chardonnay (in pari quota tra vini base della vendemmia 2021 e vini di riserva del 2020), provenienti da una dozzina di vigneti di Pinot Nero, dall’età media di 33 anni, ubicati nei Comuni di Erbusco, Adro e Passirano, e da sei vigneti a Chardonnay, dall’età media di 28 anni, ubicati nei Comuni di Erbusco, Cazzago San Martino, Iseo e Passirano.

La macerazione “in rosa” del Pinot Nero viene condotta per 24-36 ore: le uve – dopo aver attraversato un particolare sistema di lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un tunnel di asciugatura – vengono separate dai raspi e gli acini cadono all’interno del tino, dall’alto, per gravità. A questo punto bastano poche ore per “cogliere l’attimo”, per ottenere cioè quella particolare e delicata sfumatura di colore rosa che contraddistingue il Franciacorta Rosé in bottiglia. In seguito il mosto, separato dalle bucce, fermenta in piccole botti e in tini d’acciaio a temperatura controllata. Le uve Chardonnay vengono invece vinificate in modo tradizionale, con pressatura dei grappoli interi.

Dopo 7 mesi di affinamento si procede al “rito magico” della creazione della cuvée, assemblando i vini di Pinot Nero e Chardonnay. Segue l’affinamento sui lieviti in bottiglia per un periodo medio di 30 mesi. Il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, utilizzando un sistema unico al mondo, ideato e brevettato da Ca’ del Bosco, in grado di evitare shock ossidativi e ulteriori aggiunte di solfiti, rendendo i Franciacorta dell’azienda ancora oggi guidata da Maurizio Zanella più puri, più gradevoli e più longevi. Il dosaggio, alla sboccatura, è di 0,5 grammi per litro (Extra Brut).

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Il risultato? Un rosé che non vi dimenticherete, a partire dal magnifico color rosa intenso. Al naso, poi, si sprigionano profumi di glicine, peonia, arancia rossa, fragola, lampone, uva spina e un tocco di melograno. Al sorso è cremoso, ricco, lungo, morbido e avvolgente. Un vino delicato e straordinario allo stesso tempo, che si abbina alla meraviglia a una cena a base di pesce e crostacei, carni bianche nobili, con la panzanella, ma anche una pizza in rosso. Ma attenzione, una bottiglia probabilmente non basterà: le cose buone finiscono in fretta e avrete voglia di averne un’altra pronta in frigorifero.

Costa circa 55 euro