Cantina di La-Vis Sauvignon Trentino Doc 2023
Eccoci di fronte a un Sauvignon che potremmo definire didattico, in cui i profumi tipici del vitigno – foglie di pomodoro ed erbe aromatiche – si avvertono in maniera netta, mentre in bocca domina un sorso dal profilo rinfrescante.
Questo vino, che fa parte della gamma dei Classici La-Vis, nasce da uve coltivate con il sistema della pergola trentina, in vigneti situati nei pressi del piccolo comune di Giovo, a circa 300-450 metri sul livello del mare e su un terreno di matrice franco-argillosa. I grappoli, accuratamente selezionati durante la fase della vendemmia, vengono diraspati e gli acini pressati. Segue la decantazione statica e la fermentazione avviene per il 90% della massa in acciaio, mentre la parte rimanente fermenta in legno. Questo utilizzo coordinato di acciaio e legno prosegue anche durante la fase di affinamento con le medesime proporzioni, per un periodo di 5-6 mesi in cui il vino rimane sulle fecce fini.
Ezio Dallagiacoma, direttore tecnico ed enologo di La-Vis racconta: «Il percorso storico della Cantina di La-Vis è stato caratterizzato fin dalla sua fondazione, nel 1948, dalla volontà di essere attenti custodi di questo territorio, per diventare raffinati interpreti delle sue più intime sfaccettature. La qualità che quotidianamente ricerchiamo per i nostri vini è il frutto di un lavoro paziente, che ha tramandato ai nostri soci viticoltori, generazione dopo generazione, un know-how basato su un ascolto profondo e costante del territorio. Naturalmente, anche il nostro Sauvignon è frutto di tutto questo».
Ma veniamo al vino. Al naso si presenta con tocchi vegetali e agrumati che si alternano a sentori più profondi di erbe aromatiche e foglia di pomodoro, mentre al sorso è avvolgente, rinfrescante e minerale, con un finale persistente. Un’etichetta che si fa bere con grande piacere e che ben si abbina alla cucina di pesce, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Lupicaia 2018 Castello del Terriccio
Costa circa 9,50 euro