Casa Sartori 1898 I Saltari Riserva 2015 Amarone della Valpolicella DOCG

L’azienda Sartori nasce dalla verve imprenditoriale di nonno Pietro, personalità eccentrica sì, ma magmatica dal punto di vista commerciale. Le sue giornate trascorrevano fra mille imprese differenti. Tuttavia, questo turbinio di interessi trovava un perno, stabile, nella conduzione della sua trattoria. È l’ultimo scorcio del 1800: la trattoria di Pietro Sartori rappresentava un indirizzo irrinunciabile per commercianti, uomini d’affari e piccoli industriali della zona, ai quali Pietro non faceva mancare un ottimo vino Veronese Rosso, come al tempo veniva definito. Fu proprio l’albergo e la sua posizione strategica a trasformare Pietro in un commerciante di vino: la mescita giornaliera al banco e la vendita diretta al pubblico in damigiane e in bottiglie ne rendevano urgente l’approvvigionamento costante e adeguato in quantità e qualità. Così, nel 1898 nonno Pietro acquistò la sua prima vigna a Negrar, affinché il buon vino non mancasse mai sulla tavola dei suoi affezionati clienti.

Oggi Sartori è un’azienda di successo dalla vocazione internazionale, che realizza oltre l’80% del suo fatturato in più di 50 Paesi: in tutta l’Europa, in America del Nord e del Sud, in Russia, nel Sud Est Asiatico.

L’Amarone Riserva I Saltari 2015 riassume questa storia e la federltà di questa famiglia allo stile classico della Valpolicella. Il vino affina in legno di varie dimensioni: le botti usate sono di capacità di 20-25 hl, i fusti di 500 litri ed infine le barriques da 225 litri. I regolari travasi, le cure di cantina e i successivi assemblaggi durante il periodo dei 48 mesi di affinamento conferiscono al vino equilibrio e rotondità dei tannini. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per almeno un anno. Il risultato è un Amarone che profuma di fiori appassiti, di fichi secchi, marasca, erbe aromatiche, mentre al palato i tannini si presentano dolci, eleganti, di bella persistenza, con i sentori del naso che tornano in bocca in un insieme vellutato e avvolgente.

Francesca Negri

Giornalista, scrittrice, wine tutor, diplomata WSET, Donna del Vino, Cavaliere del Tartufo e dei vini d’alba, Cavaliere del Sovrano e nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto, Castellana di Suavia, stappo lo Champagne a colpi di sciabola, scrivo in punta di stiletto e amo bermi la vita come faccio con un bicchiere di vino. Mio figlio, Leonardo James aka #leojamit, e la passione muovono il mio mondo e sono il motore delle mie giornate. Il mio motto? Puoi essere entrambi: piacere per gli occhi e cibo per l’anima.

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