Partiamo dalla varietà. L’Incrocio Manzoni è stato inventato dal professor Luigi Manzoni tra gli anni 1930 e 1935 presso l’Istituto Agrario di Conegliano. Noto anche come Incrocio 6.0.13, nasce dall’unione di due vitigni nordici per antonomasia, Pinot Bianco e Riesling Renano e di entrambi racchiude i caratteri di intensa aromaticità fruttata come di elegante finezza espressiva, realizzando un connubio molto intrigante.

Non è da meno questa interpretazione della cantina Cecchetto Giorgio, che ci regala un vino fresco, dall’aromaticità non invadente, sapido, piacevolissimo. I profumi sono fini e delicati, giocati sulle note floreali come il glicine e dei frutti maturi a polpa bianca come la pera Williams, con tocchi decisi tropicali e di kiwi maturo. In bocca è vellutato, morbido ma anche freschissimo. Semplice ma non banale, è un vino immediato e sincero, con una personalità in grado di dare belle soddisfazioni.

Anche il prezzo stupisce, costa circa 9 euro.