Francois Diligent Champagne Nature Meunier

Dopo un’esperienza in vigna con il padre, Francois Diligent nel 1927 decise con i suoi 4 ettari di vigneto di iniziare a sperimentare la produzione di una propria linea di Champagne, puntando su fermentazioni naturali e dosaggi bassissimi. Ciascuno dei vitigni, ancora oggi, viene raccolto manualmente e pigiato separatamente, seguendo fermentazioni con lieviti indigeni, fermentazione malolattica bloccata, vinificazione e affinamento in botti di legno usate e l’utilizzo di bassissimi dosaggi zuccherini. Al di là della sua visione, François amava la precisione: ogni fase del suo Champagne viene studiata nei minimi dettagli. Prima della sua morte, nel 1974, François desiderò lasciare in eredità il suo know-how, i suoi vigneti e la sua cantina ad una famiglia che continuerà la sua filosofia.

La cuvée Nature è ottenuta interamente da uve Meunier della zona de L’Aube a Côte des Bars a Buxeuil, l’area più meridionale della Champagne a poche decine di km dallo Chablis. La fermentazione alcolica avviene in grandi botti di rovere, per preservare al meglio gli aromi fruttati originali senza essere sovrastati dai sentori terziari del legno.

Vengono utilizzati esclusivamente lieviti indigeni e la fermentazione malolattica non viene svolta, per ottenere maggiore freschezza e facilità di beva. La cuvée Nature è una vera rarità nel mondo dello Champagne, proviene sempre da un’unica annata e da una sola parcella, con una produzione annua di sole 5.000 bottiglie. Permane sui lieviti per almeno 10 anni, donando al vino una complessità aromatica straordinaria ma mantenendo una buona freschezza.

Francesca Negri

Giornalista, scrittrice, wine tutor, diplomata WSET, Donna del Vino, Cavaliere del Tartufo e dei vini d’alba, Cavaliere del Sovrano e nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto, Castellana di Suavia, stappo lo Champagne a colpi di sciabola, scrivo in punta di stiletto e amo bermi la vita come faccio con un bicchiere di vino. Mio figlio, Leonardo James aka #leojamit, e la passione muovono il mio mondo e sono il motore delle mie giornate. Il mio motto? Puoi essere entrambi: piacere per gli occhi e cibo per l’anima.

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