I nuovi 8 chiringuitos di Formentera: come si chiamano e come sono
La principale novità dell’estate 2024 a Formentera sono i nuovi chiringuitos, che prendono il posto di tutti gli storici. Colpa del cambio – dibattutissimo – delle concessioni (che dureranno fino al 2030), che ha visto “sopravvivere” solo il buon Bartolo sulla spiaggia di Es Copinar, a due passi dal Riu La Mola, dove imperdibile è il Toas Hawaii.
L'isola che non c'è. Viaggio a Formentera
Il primo nuovo chiringuito ad aprire i battenti è stato il Gitana (ex Franja, Migjiorn km 11) sulla spiaggia di Arenals. La gestione è quella del Malagueña, gettonatissimo ristorante prevalentemente di carne di San Francesc, di proprietà romana. Scenografico il tetto in paglia mosso dal vento: qui si mangiano hamburger, patatas bravas, insalata caprese, in un’atmosfera molto godereccia. Vicino al Gitana troviamo anche il chiringuito KM11, ex Pirata Bus: il nome scelto per il nuovo chiosco fa riferimento da un lato, al punto chilometrico 11 della strada che porta a Es Arenals, dove si trova il chiringuito, ma KM sono anche le iniziali di Kiosko e Monolisto, nome dell’azienda di proprietà formenteregna che gestirà il chiringuito (non solo, il proprietario festeggia il suo compleanno l’11 del mese 11, che coincidenza!). La musica seguirà la stessa linea e lo stile di quella ascoltata abitualmente al Kiosko Pirata Bus, con una base di rock classico combinato con musica alternativa. Resta ancora da decidere quale canzone sostituirà l’ormai mitico “Con te partirò” di Andrea Bocelli che ha reso famosi i tramonti al Pirata Bus.
Ecco poi Karai (l’ex Kiosko 62) al km 6.2 di playa de Migjorn, all’altezza – suppergiù – del Formentera Playa. Anche qui, la proprietà è italiana, precisamente di Nico Antico, conosciuto per il Caffè Miranda di Es Pujols, una delle caffetterie-ristoranti più gettonate dell’isola. Nella società che fa capo al Karai figura anche Enrico Gagliardo: assieme a Nico Antico, i due hanno anche un altro ristorante a Es Pujols, il Dente. Al Karai l’atmosfera è più spartana e, pare, molto young, con focus soprattutto sul beverage, mojito in primis.
Al km 7.8 di Playa de Migjorn troviamo Amagatai, ex Lucky, di cui pare non essere riuscito a conservare il fascino: qui si possono gustare pasta, tacos, tartare, burger, calamari alla plancha e fresche insalate.
Due cocktail analcolici per San Valentino
A Es Pujols, al posto del frequentatissimo People (Pippo Inzaghi e Federica Nargi sono tra gli habitué), ecco Nuu, gestione Paraiso de Los Pinos, il resort forse più bucolico dell’isola zona Es Mal Pas. Questo kiosko si è sempre distinto per la proposta food, assai ampia, e l’ha conservata: si spazia da piatti di jamon iberico con pane e pomodoro a taglieri di formaggi, dall’insalata di tonno ai sandwich, dallo studel di mele (!) al tortino di cioccolato con gelato alla vaniglia. In accompagnamento, varie tipologie di vino, cocktail, estratti di frutta e così via.
Restiamo a Es Pujols per scoprire Briss, che sostituisce il Kiosko Sa Beuradeta, sebbene ora situato direttamente sulla spiaggia accanto alla passerella di legno in direzione Chezz Gerdi, mentre precedentemente si trovava sulla duna tra la vegetazione. La costruzione del Briss si distingue per l’uso di una copertura di sottili tronchi di legno che riveste completamente le pareti esterne, conferendo un aspetto estetico molto diverso dal resto dei chiringuitos di Formentera.
Ci spostiamo a Cala Saona, la spiaggia più profonda dell’isola, per parlare del chiringuito Bocaboca, il quinto degli otto chioschi sulla spiaggia di Formentera a essere inaugurato e a iniziare la stagione estiva del 2024 nella posizione precedentemente occupata dal Chiosco Cala Saona, noto anche come Chiosco den Ribas. Sul piccolo promontorio della zona, la costruzione del Bocaboca si distingue per la sua altezza e l’imponente immagine che offre rispetto agli altri chiringuiti di Formentera. La vista di cui si gode dalla terrazza del Bocaboca è spettacolare, specialmente nei giorni in cui le acque della cala sono calme e ci regalano tutta la gamma possibile di blu del mare di Formentera. La grandezza di questa struttura è di 60 metri quadrati divisi tra l’area di lavoro, l’area coperta per il pubblico, l’area ombreggiata e i bagni pubblici. L’estetica è di design, la proposta variegata tra food e drink (qui tutto il menu, prezzi compresi https://www.4mentera.com/it/chiringuito-formentera/chiringuito-bocaboca/ ), con il solito mood: disfrutar.
Capunsei mantovani con ragù bianco di cotechino
Tutti i chiringuitos di Formentera aprono da lunedì a domenica, dalle 10 del mattino fino al tramonto, orario che varia di mese in mese. La chiusura dovrebbe essere prevista per i primi di ottobre.