Arte del buon vivere e del vivere in bellezza, passione per la terra e per il cibo sincero, ritrovo per menti curiose. È questa l’essenza di “Via Stampa”, il bistrot aperto lo scorso settembre nel cuore della città di Milano nato da un’idea del giovane imprenditore Marco Guzzetti.  

Situato nell’omonima via, nel cuore del quartiere meneghino del Carrobbio, “Via Stampa” rappresenta appieno una rinnovata idea di convivio: un bistrot che si posiziona nell’esatto punto di incontro tra classico e contemporaneo. Un luogo semplice ma curato nei minimi dettagli, dal menu e la carta vini, alla location: qui gli ospiti possono trovare un’idea di cucina concreta dai sapori decisi, materie prime di altissima qualità e massima attenzione alla sostenibilità. Il tuto, accompagnato da una ricercata selezione di vini artigianali, l’anima del bistrot.

Il concept 

“Via Stampa” nasce dall’idea – poi diventata una vera e propria missione – di Marco Guzzetti che desidera portare in città il suo amore per la natura e per l’agricoltura, per ricongiungere il frenetico capoluogo lombardo con la campagna, i suoi silenzi e i suoi ritmi lenti. Una filosofia del “ritorno alla terra”, che diventa una visione imprenditoriale concreta e prende forma in una proposta enogastronomica di alta qualità, sostenibile e rispettosa del territorio e delle stagioni.

La location

via stampa ristorante

Il nuovo bistrot milanese vuole essere un punto di ritrovo, oltre che di ristoro. Un luogo pensato per chi è alla ricerca di gusto, eleganza e semplicità. Valori perfettamente espressi dal menu, di ispirazione agreste e dai riferimenti atemporali, ma anche dalla mise-en-place e dall’atmosfera interna, minimal, ma in grado di svelare l’amore per l’arte e i dettagli. Il locale – che ospita 50 coperti – si sviluppa attraverso quattro diversi ambienti; un ingresso raccolto conduce gli ospiti in un’atmosfera calda: un imponente bancone in legno, piccoli tavolini e la selezione di etichette che li circonda lo rendono il luogo perfetto per l’aperitivo; di seguito, due sale aperte e luminose di netta ispirazione francese in cui il grande protagonista è il social table. L’ultima sala è più raccolta. Le ampie vetrate, caratteristica essenziale del bistrot, offrono la vista della storica basilica di San Lorenzo e di alcuni scorci di vita milanese. In generale, gli arredi, le luci, i quadri e l’atmosfera soffusa di questo locale ricreano uno spazio intimo ed estremamente conviviale dove abbandonare per qualche tempo i ritmi scanditi del capoluogo lombardo per abbracciare un vivere più rilassato e lento. Si vede e si sente Milano da un’altra prospettiva.

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Marco Guzzetti, vignaiolo e imprenditore

L’esperienza dell’imprenditore ventottenne Marco Guzzetti parte dalle basi dell’enogastronomia – ragione per cui si autodefinisce un “contadino” – avendo studiato ed essendosi per anni occupato in prima persona di or, ulivi e vino. Vino che rimane protagonista della sua vita, con la gestione di due aziende vitivinicole. La prima, Podere del Maro, aperta nel 2018 nell’entroterra del Ponente Ligure. Tre anni dopo, proprio lì è nata l’Osteria Amaro, dove Marco Guzzetti ha indossato il grembiule da cuoco. La seconda azienda, invece, è stata costituita nel 2022 a Vinchio, nel Monferrato Astigiano.

Il menu 

Questa conoscenza diretta delle radici dell’enogastronomia è tangibile leggendo il menu di “Via Stampa”: una proposta legata alla terra, alla micro-stagionalità, alle tradizioni del territorio lombardo e ai vini veri. Alcuni piatti, i grandi classici della cucina del Nord Italia, rimangono permanenti in carta, come gli intramontabili mondeghili, il risotto e la zuppa di stagione, mentre il resto del menu cambia circa una volta ogni due mesi. Ciò che non cambia mai è il concetto di cucina semplice, concreta. Accompagnata dal giusto vino, sa di casa.