L’Arte Langhe Rosso DOC di Domenico Clerico torna con una nuova edizione limitata di etichette artistiche ed uniche realizzate dalle studentesse dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, vincitrici della seconda edizione del Premio Domenico Clerico.

Le vincitrici Francesca Bellino e Melissa Trusolino hanno firmato 10 diverse etichette, 5 per ognuna, di Arte edizione limitata 2023, raccontando la personalità dell’Arte Langhe Rosso DOC di Domenico Clerico con un tratto originale ed espressivo.

Dieci piccole opere illustrate tra cui sarà possibile scegliere dal configuratore, presente sul sito dell’azienda monfortina. Si potrà così personalizzare la bottiglia da tre litri di Arte Langhe Rosso DOC 2020, prodotto in soli 200 esemplari ed esclusivamente su prenotazione. Il cliente può scegliere non solo l’etichetta artistica preferita, ma ogni singolo dettaglio della propria bottiglia,comeil colore della ceralacca o la dedica da inserire sul retro dell’etichetta. L’opera più selezionata di ciascuna artista verrà esposta negli spazi della cantina.

«Siamo felici di aver intrapreso un percorso di supporto al talento giovanile – Giuliana Viberti Clerico – un progetto che speriamo possa contribuire alla realizzazione dei propri sogni per le due studentesse  vincitrici che con la loro creatività sono riuscite a creare opere originali per il nostro vino più  “artistico”. Nuove visioni del vino come quelle che Domenico ha sempre avuto, da innovatore quale era, nella sua vita in vigna.»

Per Oscar Arrivabene, enologo e direttore della cantina, «Nuove interpretazioni artistiche per Arte, un vino che si presenta ogni annata con uno stile differente e non replicabile. Siamo felici che due giovani artiste abbiano creato opere personalizzando attraverso l’ingegno creativo la filosofia di questo Langhe Rosso DOC al quale Domenico Clerico era particolarmente affezionato e che ben rappresentava il suo eclettismo.»

Leggi anche:
I vini per l'estate

Sono tante le suggestioni e sono tanti i momenti indimenticabili che offre la stagione estiva. Soprattutto relax e convivialità. Meglio allora se accompagnarli con buoni vini. Ne abbiamo selezionati alcuni…

Le vincitrici della seconda edizione del Premio Domenico Clerico, autrici delle etichette di Arte – Edizione Limitata 2023:

Francesca Bellino, nata a Genova nel 1998 e cresciuta nell’entroterra savonese.

«La mia unica reale passione, fin da quando ero bambina, è sempre stata l’Arte in tutte le sue sfaccettature. Niente mi ha mai trasmesso tanto quanto il trasferire su carta le emozioni. Il disegno è sempre stato la mia ancora, un punto fermo, la libertà nell’esprimere ciò che sono. Il mio obiettivo è quello di portare avanti la mia ricerca artistica, di trasformare i miei studi e questa grande passione nel mio lavoro.»

Le opere proposte rappresentano soggetti legati al territorio. Il legame con la terra, il sentimento che ci lega ad essa, il ritorno alla natura. Una filosofia che anima anche gran parte dei lavori di Francesca, dove la sua ricerca si concentra soprattutto sullo studio e sulla riproduzione delle forme del mondo naturale.

Melissa Trusolino, nata a Torino nel 1998 e cresciuta in un piccolo borgo del Monferrato.

Leggi anche:
I vini per l'estate

Sono tante le suggestioni e sono tanti i momenti indimenticabili che offre la stagione estiva. Soprattutto relax e convivialità. Meglio allora se accompagnarli con buoni vini. Ne abbiamo selezionati alcuni…

«Carta e colori sono gli ingredienti della mia crescita come persona e artista. È il processo creativo ciò a cui sono più affezionata, quel rapporto personale che si crea con la propria opera prima ancora di conoscerne la forma finale. È un momento di trasporto interiore, di leggerezza, che lascia fuori tempo e turbamenti. L’arte, come gioco ed esperimento, sarà sempre una costante, il mio modo per scoprire qualcosa di nuovo e inaspettato, rimanendo ancora una volta incantata da forme, linee e colori che si completano.»

Le illustrazioni elaborate per Arte Edizione Limitata nascono come gioco ed esperimento. Perché prima di tutto l’arte deve essere questo, un’occasione di divertimento per creare qualcosa di nuovo, di inatteso. Melissa è partita dal tema della figura umana, soggetto che trova estremamente affascinante e misterioso e l’ha voluta connettere al vino. Il tutto è avvolto da nostalgia, mistero e curiosità.