Il riso pavese al Castello di Lardigo
Pavia, grazie ai suoi 85.000 ettari coltivati a risaia e ai 4 milioni e 865 mila quintali di produzione totale, è la provincia con la maggiore percentuale di coltivazione a riso in Italia e il primo produttore a livello nazionale ed europeo.
Circondato dalle campagne e dalle tipiche risaie lombarde, in una posizione dominante sorge il Castello di Lardirago, risalente all’epoca viscontea (XIV secolo) e “adottato” oltre 450 anni fa dall’antico Collegio Ghislieri; il castello è stato a lungo una raffinata residenza da cui esercitare il controllo delle vaste proprietà agricole circostanti mentre oggi, completamente restaurato, accoglie attività di ricerca, divulgazione e didattica ed è accessibile solo in occasioni particolari.
Sabato 18 maggio il Castello apre le porte per un esclusivo evento su prenotazione per conoscere e degustare le tipologie del riso pavese, ma anche riflettere sui cambiamenti climatici, grazie all’evento “Riso per i tuoi denti”: non un semplice pranzo, ma un approfondimento del legame fra territorio, scienza e storia dove il fil rouge è proprio il cibo.
Si comincia alle 11 con una riflessione del climatologo Luca Mercalli: il cambiamento climatico in corso, con siccità e fenomeni estremi, può minacciare queste colture? I benefici delle esperienze pavesi di resilienza a questi fenomeni potrebbero essere condivisi con altri territori, inclusi i paesi in via di sviluppo che combattono la stessa battaglia?
Eugenio Collavini Broy Bianco Collio
A seguire il geobotanico e docente Graziano Rossi e la ricercatrice Valentina Vaglia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia approfondiscono le tipicità dei risi pavesi: Carnaroli, Baldo e Rosa Marchetti.
Dalla teoria alla pratica: il pranzo degustazione propone piatti a base di riso Carnaroli, riso Baldo, riso Rosa Marchetti, tutti provenienti da aziende agricole locali e preparati dagli studenti di Apolf.
Nel pomeriggio i partecipanti vengono accompagnati in una visita guidata a cura del FAI nell’area ristrutturata del Castello.
Parte del ricavato dell’evento – proposto in occasione del secondo anno dalla fondazione della Laurea Magistrale in Agrifood Sustainability dell’Università di Pavia, con il patrocinio della Camera di Commercio pavese – andrà a sostenere i progetti dell’“Agenzia n 1 di Pavia per Ayamè” (Costa d’Avorio) che si occupa dello sviluppo di comunità in zone rurali particolarmente povere.
Menu della degustazione “Riso per i tuoi denti”
- Risotto Carnaroli di Carnaroli pavese all’asparago rosa di Cilavegna
- Insalata di riso vegana, preparata con riso Baldo bio semintegrale di Cascine Orsine
- Frittelle di riso Rosa Marchetti dell’Azienda Tavazzani, cucinate secondo la storica ricetta di Bartolomeo Scappi, cuoco del Papa San Pio V