Preparati a vivere Insolito. C’è una nuova destinazione per gli amanti del cibo e del vino: la città di Marsala è pronta a ospitare la prima edizione di Insolito Marsala, un evento originale che combina enoturismo, Ho.Re.Ca 3.0, food&wine e tecnologia, creando un’esperienza unica di sinergia tra idee, professionalità e settori. Dal 2 al 6 ottobre, questo festival ambizioso si distingue in un panorama affollato di eventi, posizionandosi come un punto di riferimento nazionale e internazionale nell’ecosistema digitale della convivialità e ospitalità.

«La nostra missione è fare di Marsala un punto di riferimento per gli amanti del vino e della gastronomia, innovando l’enoturismo e l’ospitalità digitale», sono le parole di uno degli organizzatori, Giorgio Triani.

Un festival ibrido e diffuso

Dal 2 al 6 ottobre, professionisti settore vinicolo, Ho.Re.Ca, docenti e studenti parteciperanno a convegni, webinar, masterclass e degustazioni private e professionali al Complesso Monumentale San Pietro e Palazzo Fici di Marsala, sia in formato live che online. Gli eventi rivolti al grande pubblico coinvolgeranno cantine, ristoranti, bar e altre attività locali, rendendo la città intera protagonista.

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Eventi di spicco

Tra gli eventi più attesi, TwinDOC e SuperDOC. Una tavola rotonda fra prodotti e consorzi nazionali che superino logiche strettamente territoriali per creare nuove connessioni di gusto. In prospettiva anche con uno sguardo internazionale. In questo contesto, saranno organizzate alcune cene tematiche SuperDOC: nuovi, inediti e golosi gemellaggi tra prodotti e territori in menu composti con utilizzo esclusivo di prodotti DOC, DOP, IGP italiani.

Anche lo storytelling rivestirà un ruolo importante, in una sezione dedicata: lo storytelling territoriale. Come si racconta il food&wine.

Inoltre, una parte del festival sarà dedicata alla mixology. Verrà creato un menu di cocktail per l’evento, offrendo una grande diversità di ingredienti e sapori, uniti dal tema dell’”insolito”. Questi drink rappresenteranno un viaggio attraverso il territorio di Marsala e la sua storia, fondendo passato, presente e futuro. Nei locali aderenti ogni giorno saranno organizzati eventi, come feste a tema e djset sulla spiaggia.

Ogni giorno, verranno proposte degustazioni pubbliche e private, seguendo la filosofia di Insolito. Come le bolle edibili – sfere di sapori che spaziano dal Marsala agli agrumi, fino al caffè – creeranno un’esperienza sensoriale unica, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Gastronomica dell’Università di Parma e la food designer Roberta Razzano.

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Innovazione e tradizione: una sinergia vincente

Tra le iniziative più ambiziose, spiccano la creazione di un digital twin del Palazzo Fici di Marsala nel metaverso, sviluppato dall’Università di Parma, che già l’anno scorso ha contribuito alla creazione della prima aula nel metaverso di un’università italiana, e la presentazione di bottiglie di vino a tiratura limitata con etichette speciali associate a NFT. 

Marsala: una città che diventa protagonista

Il festival vuole “tingere la città di Marsala”, diventandone un simbolo e un appuntamento da ricordare. Decorazioni ispirate alla cultura siciliana trasformeranno le vetrine dei negozi e i muri del centro storico in parte integrante dell’evento. «Marsala diventa un mosaico di storie e sapori che invita i visitatori a esplorarla, capirla e viverla», racconta Massimo Grillo, sindaco di Marsala.

Un’origine insolita

Insolito Marsala è scaturito dalla digital summer school organizzata da dieci anni a Favignana e Marsala come Master in Comunicazione Digitale, Mobile e Social dell’Università di Parma ed è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Marsala e dall’Associazione Strada del Vino di Marsala. «Dal 2022 la nostra passione per l’innovazione e l’ospitalità ci ha spinti a concentrarci sul settore HoReCa (hotel, ristoranti, caffè)», afferma Triani.

«Quest’anno, è nato (o meglio, sta nascendo) Insolito, un evento che speriamo possa accompagnarci e accompagnarvi per molti anni a venire. Vogliamo creare valore per il territorio, non solo attraverso lo sviluppo professionale dei partecipanti, ma anche rafforzando le reti locali, in una prospettiva internazionale che guardi alle esperienze più avanzate, ad esempio Porto e Bordeaux. È così che ha avuto origine la nostra idea, il culmine di anni di lavoro, celebrando con un festival dalle molteplici anime, una terra sfaccettata come un mosaico».

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Insolito Marsala è realizzato anche grazie alla collaborazione di due grandi università che si uniscono: l’Università di Parma, per origini e docenti, come Alberto Salarelli, storico di gastronomia e Filippo Arfini, coordinatore del corso di Economia e management delle filiere alimentari sostenibili e l’Università di Palermo, grazie al concorso di alcuni docenti come Gianfranco Marrone, semiologo, e Filippo Sgroi, coordinatore della prima laurea siciliana in Scienze Gastronomiche.