La guida gastronomica della Sardegna
La nuova guida firmata da Ornella d’Alessio per i tipi di Cinquesensi, accompagna il lettore in un viaggio nella Sardegna del gusto attraverso le 4 stagioni lungo 34 itinerari. Ad ogni chiusura di capitolo, una ricetta da provare a casa. Un ricco apparato fotografico accompagna il racconto intorno ai prodotti, alle pietanze e alle bellezze di una natura straordinaria.
In cinque edizioni – italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco – è distribuita da Messaggerie in tutte le librerie.
La Sardegna è una terra ricca e generosa, variegata nei terreni e nei suoli, come dimostrano i vari uvaggi autoctoni o importati che qui si “sardizzano” negli aromi, ma altrettanto abbondante di tradizioni e usanze in cucina e a tavola che cambiano anche a pochi chilometri di distanza.
La scelta autoriale è stata di identificare itinerari, da intraprendere, in base al tempo e alla passione di scoprire sapori e usanze, da nord a sud, da est a ovest. Uno degli obiettivi è stato quello di citare più borghi possibili – sono oltre 170 i comuni citati – rispettando i territori medievali dei giudicati, regioni e sub-regioni, oltre ai laghi, ai vulcani, alle pianure, alle colline e alle montagne, senza trascurare nuraghi e domus de janas.
È una guida che rispecchia la geografia della Sardegna, i suoi luoghi più conosciuti e quelli più reconditi, i suoi piatti quotidiani e quelli dei momenti solenni, gli scorci e i paesaggi creati dalla convivenza dell’uomo con la natura che qui più che altrove si ritrova incontrastata. Quella che viene qui trattata è la tradizione e la sapienza che fanno della dieta sarda, secondo alcuni studi, insieme ad altri fattori, quali ambiente, socialità, stile di vita, parrebbe contribuire alla straordinaria longevità in alcune aree dell’Isola. Infine è importante sottolineare l’importanza che i sardi riservano all’ospitalità: un valore tramandato, sacro e inviolabile che si esprime in ogni gesto quotidiano e, magistralmente, in cucina.
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