Poche figure professionali sono nell’immaginario di tutto il mondo e una di queste è sicuramente il gondoliere veneziano, colui che conduce, grazie alla tecnica di voga a un sol remo, l’imbarcazione tradizionale di Venezia, la gondola. Ma sotto la divisa a strisce bianche e blu si nasconde uno spirito guerriero che viene celebrato dallo stesso nome di questa antica professione: sembra infatti, che il termine gondoliere derivi da gundu che assomiglia a guntu che, in dialetto tedesco, significa appunto guerriero. Un guerriero da leggenda: tra le calli di Venezia si racconta che nelle profondità della laguna viva un terribile mostro marino che teme solo i gondolieri. Come San Giorgio che uccide il drago con la sua lancia, il gondoliere con il suo lungo remo rappresenta simbolicamente una minaccia per l’orribile creatura. Perciò la perpetua presenza di gondolieri che solcano la laguna fa si che il drago non affiori mai in superficie. A volte però, il drago manifesta tutta la sua frustrazione e rabbia emettendo potenti soffi che creano una spessa coltre di nebbia che avvolge Venezia.

Dalla fatica del remo alla fatica in vigna, dal coraggio di solcare i canali a quello di coltivare le scoscese colline di Valdobbiadene, il passo è breve. Ed è questo uno dei motivi che ha visto la nascita del Prosecco Edizione I Gondolieri di Bisol1542, che potremmo definire da oggi il vino ufficiale di Venezia. Millesimato 100% Glera, capace di regalare un’interpretazione contemporanea e di facile comprensione del Prosecco superiore Docg, I Gondolieri si presenta nel calice con un perlage sottile e brioso, il gusto diretto e sapido, allegro quanto elegante, di immediato piacere al palato e al naso. 

Democratico e conviviale, grazie anche alla bassa gradazione, inferiore ai 10,5 gradi, è ideale per un aperitivo, ma la sua cremosità lo rende comunque estremamente duttile negli abbinamenti e versatile nel corso della giornata. Fresca e contemporanea è così anche l’etichetta, acquarello di gondole a firma Mimicoco Design nel solco dello stile distintivo di Bisol1542.

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Un sorso che ti fa immaginare di perderti tra le calli con un calice tra le mani, nella foschia lieve, mentre una gondola scivola nel canale: il profumo del mare che si scalda al sole; il profumo dei fiori che crescono spontanei tra le Rive di Valdobbiadene e la pesca bianca che matura nei frutteti. Nel bicchiere il colore è un accenno di luce, al palato il gusto è croccante e salino, ed ecco che torna Venezia, prorompente ed eterea.

Il Prosecco Edizione I Gondolieri firmato Bisol1542 sarà la bollicina ufficiale dell’Associazione Gondolieiri di Venezia: presentato nello Squero (antica officina dove i mastri d’ascia realizzano le gondole), vuole essere il simbolo di una terra che dai colli di Valdobbiadene guarda la laguna e condivide la grande bellezza italiana.

Da sx, Matteo Lunelli, ceo del gruppo Lunelli di cui fa parte Bisol1542, Andrea Balbi, presidente dell’Associazione Gondolieri di Venezia, e Gianluca Bisol, presidente di Bisol1542