Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (BG)
Chiamarlo “agriturismo in Val Seriana nato per ridare vita, attraverso l’agricoltura e la ristorazione, a un borgo del XV secolo”, come si legge sul sito di Contrada Bricconi, pare onestamente fuorviante. Certo, qui la filosofia è quella che dovrebbe stare alla base (per legge) di tutti gli agriturismi, ossia utilizzare più materia prima possibile prodotta in azienda, e qui ortaggi, carni e latticini non mancano di certo. E certo, Il progetto di riqualificazione della Contrada Bricconi nasce dal desiderio di comunicare l’unicità del lavoro agricolo e delle montagne, con lo scopo di riportare in vita un luogo autentico dove ogni attività sia densa di volontà di condividere ed educare.
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Merito sicuramente non solo di chi ha scoperto e riportato a nuova vita questo luogo, Giacomo Perletti, ma anche dello chef Michele Lazzarini, che è stato per nove anni il sous-chef del 3 Stelle Michelin Norbert Niederkofler, in Alta Badia, e che qui a Contrada Bircconi propone un unico menu – un percorso di 11 portare che possono diventare 12 con il piatto extra – che, però, è tutto ciò che di più lontano ci possa essere da una proposta agrituristica, non solo per la stilistica dei piatti ma anche per il prezzo (115 euro a persona, un anno fa la proposta era doppia a 65 e 85 euro).
“Sforzo quotidiano per sostenere il territorio che circonda l’agriturismo, al fine di lavorare i suoi prodotti in modo sostenibile, il più possibile in sintonia con le stagioni, e promuovere uno stile di vita sano per gli animali e per gli ospiti della struttura.
Michele Lazzarini
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L’esperienza è sicuramente intrigante, lo story telling ogni tanto un po’ troppo spinto, ma la sostanza c’è tutta, e anche la tecnica, sapientemente usata da chi, nonostante la sua giovane età, ha la stoffa e le competenze, oltre che la creatività, per riuscire a valorizzare ciò che la natura e la terra gli offrono.
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La carne è sicuramente il cavallo di battaglia di Contrada Bricconi, ma anche la parte vegetale è ben dosata e utilizzata. Il percorso conduce in un viaggio dai sapori appaganti, ambiente e atmosfera mischiano ruralità a eleganza grazie a una ristrutturazione molto ben fatta, il servizio è piacevole. Attenzione ai tempi: ci vogliono circa 4 ore per ultimare l’esperienza, e non è poco. Anche la strada per raggiungere Contrada Bricconi (50 minuti da Bergamo) non è delle più felici negli ultimi 3-4 km prima di approdare in questo angolo di mondo antico, a 900 metri di quota.
La guida Michelin ha già assegnato, dopo pochi mesi dall’apertura, avvenuta il 16 giugno 2022, la Stella Verde (assegnata a chi si distigue, fine dining e non, per le pratiche green) e pare che si mormori che quest’anno sia già in arrivo la Stella ufficiale.
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