Camilucci Anthologie Blanc 2018 Extra Brut Franciacorta DOCG

Ci troviamo nel cuore della Franciacorta, in una bellissima zona collinare, particolarmente vocata per la viticoltura, con vigneti nei Comuni di Rodengo Saiano, Ome, Monticelli Brusati e Gussago, a pochi Km di distanza dal lago d’Iseo e da Brescia. È qui che Stefano Camilucci dal 1990 guida l’azienda di famiglia dandole nuova vita e nuove interpretazioni, sospese tra tradizione e modernità. Sperimentatore e un maniaco dei dettagli, dei suoi Franciacorta dice che «racchiudono l’ostinata ricerca della perfezione, l’instancabile necessità di far nascere ogni anno un prodotto sempre migliore. In ogni sua goccia, in ogni sua sfumatura».

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Anthologie Blanc, perché? Antologia dal greco ἄνϑος “fiore” e λέγω “raccolgo” e quindi si riferisce a un Franciacorta nato dalle primissime frazioni di mosto (chiamato appunto mosto fiore), e Blanc perché solo da uve Chardonnay. Un Millesimato nobile, prodotto solo in annate di assoluta eccellenza, indicate in etichetta, con un dosaggio Extra Brut e almeno 42 mesi di affinamento sui lieviti. Un Franciacorta fine, fresco, potente ed elegante, che al naso sprigiona note di fiori bianchi e frutta come la pesca, con qualche tocco di pepe bianco e crosta di pane, mentre al sorso è teso, avvolgente e appagante. Perfetto dall’aperitivo al tutto pasto, anche con piatti strutturati.

Una curiosità. Dall’Antologie Blanc nasce Perpétuelle, un Brut Nature che nasce dall’unione delle migliori selezioni di Anthologie Blanc del passato riunite in una cuvée “perpetua” che ogni anno si rinnova. Viene lasciato affinare per almeno 36 mesi, regalando sensazioni complesse e uniche. La sua prima serie è stata la 14-16 ed è prodotto in quantità limitate.

Costa circa 35 euro

Francesca Negri

Giornalista, scrittrice, wine tutor, diplomata WSET, Donna del Vino, Cavaliere del Tartufo e dei vini d’alba, Cavaliere del Sovrano e nobilissimo ordine dell’Amarone e del Recioto, Castellana di Suavia, stappo lo Champagne a colpi di sciabola, scrivo in punta di stiletto e amo bermi la vita come faccio con un bicchiere di vino. Mio figlio, Leonardo James aka #leojamit, e la passione muovono il mio mondo e sono il motore delle mie giornate. Il mio motto? Puoi essere entrambi: piacere per gli occhi e cibo per l’anima.

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