Quella di Paolo Leo è una storia di oltre cento anni e cinque generazioni, ognuna delle quali ha costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci. Oggi Paolo è affiancato nella gestione della tenuta dalla moglie Roberta e dai figli Nicola, Stefano, Francesco e Alessandro, che rappresentano, appunto, la quinta generazione vinicola della famiglia Leo.

La tenuta conta su oltre 70 ettari di vigneti di proprietà, tra le terre rosse della Manduria e i suoli argillosi e calcarei del brindisino, nel tipico clima mediterraneo caldo e soleggiato della Puglia. Sono coltivati con varietà locali come il Primitivo, il Negroamaro, il Susumaniello e la Malvasia Nera tra le uve rosse; il Minutolo, il Bianco d’Alessano, la Verdeca e il Fiano per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca.

Una realtà famigliare ma non di piccole dimensioni: la produzione annuale attualmente si aggira attorno ai 5 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinata al mercato estero.

Il RosaMora è l’ultimo nato in casa Paolo Leo, un rosato che conta al 100% sugli aromi della Malvasia Nera. All’olfatto si percepiscono note di more, fragole e lamponi, unite a freschi tocchi balsamici di erbe mediterranee. Al sorso è croccante, tornano i piccoli frutti rossi a cui si aggiunge un pizzico di uva spina, un sentore di arancia e un’interessante finale fresco e piacevole.

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