Ecco qui un altro vino bianco che vuole dimostrare la sua stoffa misurandosi sul tempo di affinamento. E ci riesce benissimo. Maneo, che in latino significa attesa, è il nuovo nato di casa Enrico Serafino, una delle cantine simbolo dell’Alta Langa: i suoi metodo classico dimostrano tutte le potenzialità e il valore di questo territorio, ma anche questa nuova sfida sul Gavi non delude, anzi, stupisce.

Cortese al 100% coltivato in alcuni tra i vigneti più vocati del comune di Gavi – caratterizzati da suoli con Ph di acidità bassi, ricchi di argilla e calcare -, annata 2018, affina sui propri lieviti in acciaio e poi finisce in bottiglia dove resta almeno fino a cinque anni dalla vendemmia.

Cosa troviamo nel bicchiere? Al naso c’è la mineralità del terroir con rimandi a sentori di pietra focaia e calcare, accompagnati da un bouquet floreale e di erbe aromatiche, con un pizzico di agrumi. Si intuiscono note di idrocarburo. Al sorso torna la mineralità, in un insieme fresco e di grande corpo al contempo, vellutato e sapido, di grandissima soddisfazione. Un vino di grande classe e dal carattere affabile, che dimostra la grandezza di un vino come il Gavi, anche grazie alla firma di un enologo di lungo corso come Paolo Giacosa.

Costa circa 45 euro

Leggi anche:
Ca' del BoscoVintage Collection Dosage Zéro 2018

Nasce nel 1978 come Pinot di Franciacorta Dosage Zéro N.V., nel 1991 diventa Franciacorta Dosage Zéro Millesimato e dal 2008 Ca' del Bosco ha deciso di reinterpretare il Dosage Zéro,…