I Marchesi Guerrieri Gonzaga sono un nome cult per i wine lover: il San Leonardo, bordolese nato in terra trentina, è uno dei vini rossi più blasonati.

Da qualche anno, però, Anselmo e il padre Carlo hanno voluto dare anche la loro interpretazione di Metodo Classico realizzando un Trentodoc che, fin da subito, ha riscontrato molto gradimento. Si tratta di un Pas Dosé 100% Chardonnay, varietà che cresce sia sulle colline di Pressano, a circa 400 metri sul livello del mare, sia nella Val di Cembra, dove le altezze raggiungono anche i 700 metri. Lo spumante rimane sui lieviti in bottiglia per 36 mesi e quindi riposa altri 6 mesi nel silenzio delle cantine di San Leonardo.

Il risultato è una bollicina elegante, dotata di quel carattere identitario che subito riconduce al terroir e alla famiglia che lo produce. Profuma di fiori, di consueti profumi di lieviti e di pasticceria. Entra in bocca con un sorso di medio corpo, caratterizzato da una spiccata spalla acida – che favorisce lo scorrere della beva – e da una saporita mineralità.

Dall’aperitivo al tutto pasto, questo Trentodoc si sposa con gli abbinamenti classici del genere: fritti, crostacei e piatti di pesce in generale, formaggi a pasta molle, carni bianche, preparazioni a base di funghi porcini.

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