La XXII edizione di Anteprima Vini della Costa Toscana, tenutasi il 12 e 13 marzo al Real Collegio, è stato un viaggio tra sapori dolci, salati, provocazioni, degustazioni e masterclass tenute da grandi ospiti, ma soprattutto un viaggio tutto toscano. Con questo evento sono stata a Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto con oltre 400 etichette e 70 produttori. Li ripeto come chi segue il calcio (non io) ripete la formazione della squadra. Li conosco! Mia nonna comprava spesso il Vermentino da farci assaggiare con la sua pasta fresca. L’abbinamento era giusto? Non lo so, però era tutto buono.

La novità di quest’anno è stata l’edizione zero dell’evento Condi_Menti, diretto da Cristiano Tomei con la partecipazione di Damiano Carrara. Una serie di masterclass che hanno unito vino e cibo, degustazioni e assaggi, approfondimenti e cultura enogastronomica. Tante sono state le provocazioni tipiche dello chef Tomei. Dalla pizza, o quello che ne rimane, alla pasta con il burro che poi tanto pasta non è. E ci fa prendere consapevolezza che la forma incide sulla sensazione e sulla percezione del sapore. Effettivamente, perché non mangiamo le stelline all’amatriciana? «La pasta è una tradizione che facciamo fatica a cambiare. Quando si ha a che fare con il parmigiano siamo contenti di trasformarlo in fonduta, chips di parmigiano, cestini di parmigiano. La pasta no, la pasta deve rimanere pasta nella nostra ottica» ci fa notare Eleonora Cozzella, giornalista e presentatrice delle masterclass.

Ma torniamo al vino. Nel mio personale percorso di degustazione mi ero preparata un tour delle cantine che avrei voluto visitare per degustare i loro vini migliori, ma prima dovevo studiare come diventare una buona intenditrice.

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Il primo punto per una buona degustazione è essere curiosi, questi eventi sono un ottimo inizio per mettere alla prova gusto e olfatto, quindi, assaggiare vini mai provati. Secondo punto, bere tanta acqua per rinfrescare le papille gustative e godere al meglio la degustazione di vini. Terzo, passare dal bianco al rosso. Poi studio l’analisi nello specifico. La degustazione di un vino prevede 3 fasi: L’analisi visiva, dove valutiamo il colore, la limpidezza e la consistenza del vino; L’analisi olfattiva. È il momento di agitare il bicchiere per sprigionare tutti gli aromi del vino; L’analisi gustativa. Finalmente si assaggia e siamo in grado di distinguere 4 sapori fondamentali: acido, dolce, salato e amaro. Sono pronta!

Il mio tour immaginario per la Toscana è stato lungo ma, per gusto e simpatia, posso elencare i miei vini preferiti:

  • Nel mio viaggio degustativo parto da Lucca e visito la Società Agricola Villa Santo Stefano. La mia scelta cade sul loro vino bianco Gioia, perché si chiama come il mio cane, 100% vermentino, ultima annata 2022. Un fruttato perfetto che è una gioia bere.
  • Passo a Livorno con Azienda Agricola Petra. Decido di fermarmi in questa cantina attirata dal fatto che si definiscano un’azienda al femminile. Assaggio il loro vino di punta che tra l’altro ne porta anche il nome. Petra Annata 2020, cabernet sauvignon, merlot e cabernet franc. Color rosso rubino, agito il bicchiere e sento il sentore di frutta.
  • Tenute Podernovo, in provincia di Pisa, altro vino di punta della cantina. Altro rosso rubino. Auritea Costa Toscana I.G.T. 100 % cabernet franc, annata 2017. L’etichetta e il nome sono dovute dalla conchiglia fossile di origine marina, Arca Aurita, presente da milioni di anni nei terreni della Tenuta. Un grande rosso, biologico come tutti i vini delle Tenute Lunelli.
  • Il mio vino preferito è il Pinot Nero, così assaggio quello di Podere Fedespina. Il loro Pinot Nero porta il nome della cantina Fedespina, annata 2019, IGT Toscana Rosso. Per me il Pinot Nero è sempre un caldo abbraccio.
  • La mia vera scoperta però sono stati i vini passiti, mi sono completamente innamorata, potrei bere vino passito sempre. Due i miei preferiti: agriturismo le Palaie, con il suo passito Angelo che prende il nome dal fondatore, un vino dolce come lui, dicono. E, ultimo ma non ultimo, Cantina Arrighi con il suo passito Silosò, come a dire si lo so che sono buonissimo.

Lucca, che ha ospitato l’evento nel cuore del suo centro storico, deve avere una menzione speciale in quanto a bellezza. Un piccolo gioiello medievale, protetto da 4 km di mura, dove fare una lunga passeggiata, e perdersi tra le vie del centro. Il mio consiglio su dove mangiare e bere? Un pranzo è d’obbligo in Piazza dell’Anfiteatro per godere della suggestiva atmosfera che riporta all’epoca romana. Io sono stata da Old Charlie, al civico 16 della piazza, spinta dal menu che proponeva i famosi pici toscani.

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La tappa all’atelier Damiano Carrara non si può perdere. A pochi minuti dal centro storico, in via Matteo Civitali 559, nasce nel 2021 la prima pasticceria del volto noto della tv. Con il suo laboratorio a vista, stimola tutti i 5 sensi. Avevo ampiamente degustato i suoi dolci durante la masterclass e mi sono limitata a stuzzicare la mia vista. Ma se andate a Lucca preparate le papille gustative per i suoi dolci.

Aperitivo da Vinarkia in via Fillungo 188 con tagliere, panzanella e un buon calice di Chianti. Interni in legno, pareti tempestate di bottiglie e personale giovanissimo e preparato.

La cena è al ristorante L’imbuto dello chef Cristiano Tomei. Una stella Michelin all’interno del palazzo Pfanner con vista proprio sui giardini del palazzo. Un viaggio sensoriale imperdibile che permette di scegliere fra tre menù degustazione, tre viaggi senza navigatore dove perdersi tra il piacere e il gusto.

Dopo tanti vini avevo bisogno di un Margarita, e la mia richiesta è stata ampiamente soddisfatta al Franklin’33 in Via S. Giorgio 43. Un locale intimo che riporta al 1933, quando Franklin Delano Roosevelt mise fine all’era del proibizionismo. Arredi ispirati all’America anni ’30 e un lungo bancone dove spiare il bartender pronto a capire al volo le mie necessità.

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Le date per il prossimo appuntamento di Anteprima Vini della Costa Toscana sono già state annunciate: 17 e 18 marzo 2024. Sempre al Real Collegio, sempre con nuove masterclass di Condi-Menti. Segnate sul calendario!