Tendenza sabato 30 – domenica 7 aprile 2024

Lorenzo-Tedici
Lorenzo Tedici de iLMeteo

Se fino a pochi giorni fa sembrava che l’avvio di aprile potesse essere alquanto dinamico e con tante possibilità per precipitazioni, l’ultimo aggiornamento, appena arrivato, ha cambiato le carte in tavola e mostra un’evoluzione decisamente meno burrascosa: già da lunedì primo aprile (Pasquetta) e poi per i giorni a seguire l’anticiclone africano tornerà a espandersi sul bacino del Mediterraneo, inglobando dunque anche l’Italia.

Da sottolineare anche le caratteristiche intrinseche della massa in questione: si tratta di correnti d’aria calda di matrice subtropicale che provocheranno, oltre a un’estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature.

Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte massime fin verso e oltre i 25 °C durante le ore pomeridiane. Solamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 il passaggio di un fronte instabile potrebbe provocare qualche temporale sulle regioni del Nord; ma su questo avremo modo di riaggiornarci nei prossimi giorni.

Queste condizioni meteo climatiche dovrebbero accompagnarci almeno fino al weekend successivo, intrappolandoci in una sorta di blocco anticiclonico con l’alta pressione ben piantata sull’Europa centro-meridionale.

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Sperando che questa Pasquetta soleggiata e calda non sia solo un pesce d’aprile, ecco qualche consiglio su cosa bere in questi giorni di festa: se siete amanti dei vini, nella sezione dedicata di fancy magazine Vino del giorno potrete trovare qualche chicca per i vostri pranzi in famiglia, se, invece, volete sorprendere i vostri ospiti allora provate a realizzare a casa questi dessert cocktail, perfetti per chi desidera qualcosa di sfizioso al termine di un ricco pasto pasquale ma non ha più spazio per fare un altro boccone (trovate qui le ricette).

Cosa si porta in tavola? Dalla pasta fresca alla colomba, passando per l’agnello (assolutamente da provare la versione dell’agnello con pistacchi, fondo al cioccolato e patate sfogliate) e le uova sode. Ma anche tradizioni regionali, come il casatiello campano, i cudduraci calabresi o l’impanata ragusana, che oramai vengono assaporate in tutto lo Stivale.