Esistono numerose varietà di mandorle, alcune delle quali producono semi dalle proprietà tossiche per l’uomo; fra tutte, le mandorle dolci prodotte dal Prunus amygdalus communis sono commestibili e vengono utilizzate nella produzione di diversi generi alimentari.

Oltre che essere utilizzate come tali sia nella cucina dolce che in quella salata, le mandorle vengono impiegate anche per produrre una tipica bevanda (il latte di mandorla), farine, sciroppi e granite.

Questo seme è il re della frutta secca ed occupa un posto di particolare rilievo, perché molto utilizzato sia come ingrediente della cucina naturale che a livello cosmetico.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Mangiando 100 g di mandorle si assumono 603 Calorie. Questi semi sono, infatti, poveri di acqua (5,1% in peso) e di carboidrati (corrispondenti solo al 2% delle Calorie totali) e ricchi di lipidi (pari all’83% dell’apporto calorico).

Le mandorle sono utilizzate soprattutto come fonte alimentare di proteine, grassi insaturi, minerali, vitamine (in particolare vitamina E) e fitonutrienti. Fra i possibili benefici associati al loro consumo c’è il miglioramento del profilo lipidico, ma solo ulteriori studi clinici di lunga durata potranno stabilire se è davvero possibile migliorare i livelli di grassi nel sangue mangiando mandorle. Attualmente si raccomanda un apporto di frutta secca compreso tra 28,35 e 56,7 grammi al giorno; negli studi condotti sul tema sono state utilizzate quantità di mandorle variabili tra 25 e 168 g al giorno. Fra gli altri possibili benefici che devono essere ulteriormente vagliati sono inclusi la gestione del diabete di tipo 2 e il controllo del peso.

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L’amigdalina è stata invece sperimentata come agente antitumorale. Non esistono però studi clinici che abbiano confermato l’efficacia antitumorale dell’amigdalina, e attualmente l’uso del laetrile è vietato sia negli Stati Uniti che in Europa, mentre è ancora promosso in Messico, dove spesso viene prodotto.

La principale controindicazione al consumo di mandorle è l’allergia. Per il resto, casi di gravi reazioni simili a quelle da intossicazione da cianuro (a volte fatali) sono state associate al consumo della mandorla amara.

Uso cosmetico

In cosmetica si usa soprattutto come olio. Si tratta, infatti, di un fluido ricco di vitamina E e di antiossidanti, particolarmente adatto al trattamento preventivo e curativo delle smagliature, poiché molto idratante ed emolliente, tanto da essere consigliato in gravidanza per nutrire la pelle ‘tirata’ dal pancione.

In commercio si possono trovare creme per il corpo e per il viso a base di olio di mandorle dolci, che, ricordiamo anche sui capelli e sulle unghie svolge il suo effetto benefico, agevolando la ricostituzione della fibra e donando brillantezza e luminosità.

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