Philadelphia, lo spalmabile che arriva dall’America
Il philadelphia è uno dei formaggi più famosi al mondo, forse uno dei più utilizzati nel quotidiano nonché uno dei più versatili insieme all’italianissima ricotta (che tuttavia non è un formaggio):
Questo formaggio è il primo formaggio spalmabile americano ed è stato prodotto a New York nel 1872 da William Lawrence. Nel 1880 venne chiamato “Philadelphia”, perché all’ epoca infatti si riteneva che i generi alimentari di ottima qualità provenissero solo da quella città. In Italia arriva negli anni Settanta ed è subito successo.
Il philadelphia si ottiene dalla coagulazione del latte vaccino con una maggiore ritenzione del siero; anche per questo motivo conta meno calorie rispetto agli altri formaggi cremosi. Nella versione light si riduce il contenuto di grassi a 17 grammi ogni 100 di prodotto. Come gli altri latticini, anche qui si registra un ottimo contenuto di calcio e, cosa positiva, un ridotto dosaggio di colesterolo.
Nel 1988 al gusto bianco classico, furono affiancate nella produzione anche le versioni al salmone, alle erbe ed alle olive, poi nel corso degli anni si sono sviluppate le varie versione light, snack e la collaborazione con Milka, per un godurioso formaggio spalmabile al cioccolato.
![](https://www.fancymagazine.it/wp-content/uploads/2023/01/Depositphotos_5647542_L-1024x683.jpg)
Come dicevamo, il formaggio Philadelphia è piuttosto leggero, spesso infatti viene previsto anche nell’ alimentazione di coloro che sono a dieta, soprattutto nella versione light, meno grassa e più proteica. Questo formaggio contiene anche carboidrati e fibra alimentare. Questo formaggio spalmabile, contenendo una piccola quota di lattosio, è da sconsigliarsi nell’ alimentazione di coloro che sono fortemente intolleranti al lattosio. Per quanto riguarda il contenuto di sali minerali, troviamo calcio, fosforo e sodio. Per quanto riguarda l’apporto di vitamine, invece, spicca soprattutto la presenza di riboflavina.
![](https://www.fancymagazine.it/wp-content/uploads/2023/09/NEAPOLITANCHEESEBURGER4-150x150.jpg)
Le 5 declinazioni del Cheeseburger
Cremoso, spalmabile, dal sapore unico che si distingue da ogni altro formaggio spalmabile, perfetto in pietanze salate quanto in quelle dolci, in cucina il philadelphia oltre ad essere buono mangiato da solo, magari accompagnato da crostini di pane o tagliato a pezzi nelle insalate, diventa un ottimo ingrediente anche per torte salate. Il fatto che sia meno calorico rispetto ad altri alimenti caseari, ed in particolare, alla ricotta, la rende particolarmente gradito nella preparazione di dessert molto elaborati, come la cheesecake in tutte le sue varianti.