Nato dal recupero di un vecchio casale del XVI-XVII secolo, è stato da sempre un punto di riferimento storico per tutti i cittadini di Bossolasco. Molti di loro hanno una piccola grande storia da raccontare legata a questo luogo, infatti era una cascina in cui hanno lavorato la maggior parte delle loro famiglie e dei loro antenati. Dopo una lunga ristrutturazione conservativa, oggi cambia abito e diventa un luogo di ospitalità di lusso, che vuole ambire ad essere un punto di riferimento per questa meravigliosa zona del Piemonte, un territorio che ha saputo attirare le attenzioni internazionali soprattutto grazie ai suoi gioielli enogastronomici.

La firma di questo splendido progetto sono l’impegno e il cuore di Arianna Cefis, la proprietaria. Un incontro casuale ed un amore a prima vista quello che lega Arianna e questo angolo delle Langhe che è tornato a splendere grazie alla sua passione. Il recupero di vecchie cementine di varie cascine piemontesi per i pavimenti, le terre armate realizzate con i detriti dei lavori, arredi e ninnoli artigianali, tanti piccoli dettagli per una struttura che, con la collaborazione e il lavoro solo di persone locali, ha mantenuto la base originale. Oggi è completamente ristrutturata e trasformata nel Relais Le Due Matote dove il buongusto, l’atmosfera, il piacere ed il relax sono elementi imprescindibili di ogni momento della giornata.

Le Suites

6 Suites di dimensioni importanti (almeno 45mq), tutte differenti, ognuna con una particolarità che la rende unica, dal giardino privato, al terrazzo, ai dettagli dipinti a mano, al letto dove ha dormito Napoleone e al bagno della Suite Botticelli che assomiglia molto più ad un’oasi di relax con oltre 30mq. Tutte sono accomunate da ampi materassi, morbidissimi cuscini, una splendida vista e grande luminosità, con fiori appena colti e gianduiotti come welcome, prestando sempre la massima attenzione e alle preferenze del cliente per letto e lenzuola.

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L’Orangerie by Di Pinto

Toni sobri, morbide vele, un pianoforte a mezza coda, cucina a vista, piante di agrumi e sedie in ferro battuto con soffici cuscini che si affacciano su tutta la valle dove troneggia il Monviso, questo è il ristorante gourmet “L’Orangerie by Di Pinto”. La guida è affidata a Roberto Di Pinto, rinomato chef di Sine by Di Pinto a Milano che in precedenza ha anche guidato Bulgari Hotel per oltre 5 anni.

La scelta di collaborazione e condivisione tra Arianna e Roberto Di Pinto nasce innanzi tutto dalla passione che ha immediatamente trasmesso Roberto fin dal primo sopralluogo. Un coinvolgimento emotivo prima ancora che professionale, ampiamente supportato da una visione del progetto nella sua totalità, dalla capacità di gestione, oltre che ovviamente dall’eleganza e dalla riconoscibilità della sua cucina. In loco, il frontman della cucina sarà Luca La Peccerella, chef che ha fatto parte della brigata di Roberto per diversi anni.

Luca La Peccerella Orangerie Di Pinto

Menù alla carta affiancato da due percorsi degustazione, “Piacere Roberto” (7 piatti) e “Piacere Luca” (a mano libera), a cui si aggiunge una proposta quotidiana più semplice per il pranzo e un brunch domenicale incentrato sulla territorialità e sulle famiglie. Da segnalare: i Plin alla genovese di pollo bianco piemontese, tartufo nero e parmigiano 30 mesi; l’iconica mescafrancesca patate e pesci; la pizzetta fritta con farine del Mulino Marino, vitello tonnato, pomodoro confit e insalata dell’orto; diaframma al barbecue, salsa ai tre peperoni, cipolla al sale e raviolo di guanciale, nocciole e mascarpone.

Crystal Bar e Pizzeria

Il ristorante “L’Orangerie by Di Pinto” è fiancheggiato da una Pizzeria gourmet e dal “Crystal Bar”. Entrambi rappresentano un’importante novità anche per tutta la zona, soprattutto la pizzeria che sarà sempre guidata da Roberto Di Pinto in collaborazione con Vurria, visto il loro rapporto già in essere nelle location di Milano. Pizza napoletana in una decina di versioni, anche in formato più piccolo, cinque tradizionali e cinque più creative, gourmet, dedicate sia alle Langhe che alle origini di Roberto. Impasto leggero e digeribile grazie alla lievitazione di 48h, rappresenta una proposta ideale ed alternativa al ristorante per aprire le porte non solo a turisti e agli ospiti della struttura, ma anche a agli abitanti di Bossolasco e dei paesi limitrofi. 

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Snack e tapas quotidiane preparate direttamente sul fuoco del kamado insieme alle pizzette per chi desidera una cena più informale o semplicemente qualcosa di gustoso da accompagnare ad un calice di bollicine di Alta Langa. Il mix perfetto per godersi a pieno il tramonto nella deliziosa e ombreggiata lounge esterna, oppure all’interno, dove le tonalità verdi e rosse, l’imponente bancone rivestito di onice verde, nicchie e raffinati dettagli dipinti a mano sulle pareti caratterizzano il “Crystal Bar”. Oltre a classici preparati a regola d’arte, si pregia dei cocktails signature ideati e firmati da Domenico Carella (titolare di Ca-ri-co Milano). Da segnalare: Grappa di Barolo, Sherry Fino, Cordiale di Timo e More; Mezcal, Vermouth Rosso Infuso al Tartufo, Maraschino e Bitter al Sedano.

Orangerie Di Pinto

Altre Ameneties

A disposizione degli ospiti della struttura (ma anche ad esterni secondo disponibilità) la rilassante area benessere con piscina terapeutica interna riscaldata a 40°, area massaggi con trattamenti ayurvedici (disponibili anche in camera) o tradizionali by “comfort zone”, zona fitness, corsi di yoga, piscina a sfioro esterna incastonata tra vigne e comodi lettini a baldacchino, baciati fin dalle prime luci del mattino.

esterno Orangerie Di Pinto

Ogni ingrediente e pezzetto del puzzle asseconda la volontà di avere un luogo di lusso senza la pesante formalità, un luogo di relax che si integri perfettamente con l’ambiente e permetta di riconnettersi con la natura, scegliendo di sfruttare bici elettriche o il servizio di personal trainer, di organizzare un picnic con lo chef a bordo di una Fiat 500 spiaggina o una degustazione dei vini delle pregiate cantine locali con il sommelier.

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