Capodanno è così, o lo ami o lo odi, ma in un caso o nell’altro, si deve festeggiare. Se siete a caccia di qualche idea originale o di qualche spunto a cui ispirarvi, ecco qui quello che fancy ha selezionato per voi.

CAPODANNO AL CIRCO

Se siete a caccia di un’idea originale, magari perché avete anche dei bambini e cercate qualcosa che possa divertire contemporaneamente voi e loro, il circo potrebbe essere l’idea giusta. Le proposte in giro per l’Italia sono tante, quelle che abbiamo spulciato per voi e ritenuto più interessanti sono due.

A Firenze, il Circo Medrano della famiglia Casartelli si esibirà al Nelson Mandela Forum con inizio alle 20.30 e alle 21.30 e, dopo gli spettacoli, verranno distribuiti panettone e spumante per il brindisi di mezzanotte. Dopo i festeggiamenti la serata continuerà con musica e dj. Prezzi: Palco/Tribuna: 80 euro/30 euro

A Roma, invece, il Capodanno al Circo Rolando Orfei, in via di Torre Maura, sarà un vero e proprio veglione: alle 21.30 accoglienza con ricco buffet, alle 22 spettacolo e a mezzanotte grande brindisi tutti insieme. A seguire musica e dj. Prezzi: Poltrona: 40 euro

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CAPODANNO ALLE TERME

Il wellness fa parte del vostro dna e non volete rinunciarvi nemmeno l’ultimo dell’anno? Lungo la nostra penisola potete trovare tantissimi centri termali e spa che organizzano serate speciali per il 31 dicembre, tra calici di bollicine e massaggi di coppia.

Tra le tante proposte, ad esempio, alle Terme di Sirmione potrete trascorrere la mezzanotte in acqua e brindare al nuovo anno fino alle tre di notte, mentre alle Terme di Merano c’è anche il cenone incluso nella serata. Grotta Giusti a Monsummano Terme vince sicuramente il premio di Capodanno alle terme più romantico e chic: qui, infatti, oltre che una spa e un ambiente ottocentesco di alto livello, troverete il Gran Galà di fine anno al ristorante Il Cavaliere, con cenone e musica dal vivo per ballare.

CAPODANNO IN PIAZZA… MA A VENEZIA

Amanti delle feste in piazza ma cercate qualcosa di chic e fuori dal comune? Quello che fa per voi è Venezia, con il conto alla rovescia in Piazza San Marco e i fuochi d’artificio in Riva degli Schiavoni, dove negli ultimi anni sono stati decentrati per evitare troppo caos in Piazza San Marco.

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Il giorno seguente è d’obbligo il concerto di capodanno al Teatro La Fenice, appuntamento unico, tra musica ed eleganza.

CAPODANNO NEL CASTELLO

Altra idea originale è fare Capodanno in un castello. Ovvaimente dovete essere degli amanti delle atmosfere medievali, altrimenti non può fare al caso vostro. A Castello di Pavone Canavese a Ivrea, fortezza a scopo difensivo dell’anno 1000, il 31 dicembre è in costumi d’epoca (che si possono noleggiare in loco), con musica e ballo, oltre a un menu con ricette medievali. Dopo la mezzanotte, la serata viene animata con musica da discoteca: giullari e artisti animano questo veglione danzante in perfetto stile medievale tra giochi con il fuoco e acrobazie. Da 150 euro a persona.

Altra proposta degna di nota è quella del Castello di Rivalta, borgo medioevale nel cuore della Val Trebbia. Il 31 dicembre vengono organizzate visite guidate al maniero, un cenone pensato per le famiglie e uno creato su misura per le coppie, concerti di musica dal vivo, gospel e perfino una lotteria di Capodanno. Allo scoccare della mezzanotte, tutti gli ospiti sono attesi nella piazza centrale del borgo storico per dare il benvenuto al nuovo anno con un bellissimo spettacolo pirotecnico. Da 140 euro a persona.

CAPODANNO AL RISTORANTE GOURMET

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Si sa, a San Silvestro non si ha mai grandi pretese di mangiare bene. A meno che non scegliate di regalarvi una cena stellata o comunque gourmet. E le proposte quest’anno sono davvero tante.

Partiamo da Milano. DaV Milano by Da Vittorio – il casual dining dalla Famiglia Cerea, aperto quest’anno al primo piano di Torre Allianz e con vista sullo skyline futuristico di City Life – per il 31 dicembre si veste da gran soirée per la cena di Gala e invita  tutti a  celebrare sotto le stelle del cielo meneghino l’arrivo del 2023 con un menu firmato da Chicco e Bobo Cerea, executive chef del tristellato Da Vittorio a Brusaporto, assieme agli chef resident Paolo Pivato e Nicholas Reina. Accanto alla formula condivisione con Bao al vapore con agnello sfilacciato e salsa ai 5 pepi del mondo, Sfera di salmone e burrata agli agrumi, Tartare di manzo “vicciola” e pralinato di noccioleeTerrina di faraona, foie gras e porcini,ecco il Risotto al nero con seppie marinate e limone salato, Ravioli del pin con panna, salvia e tartufo bianco e lo Scampo alla Wellington.Si finisce in bellezza con il Tiramisù di zabaionepreparato live e Torrone. Dalle 22.30, in attesa del countdown ufficiale alla mezzanotte, ci si sposta al 47esimo piano di Torre Allianz, per un Capodanno “ad alta quota” con la città di Milano ai propri piedi. Non mancheranno Panettone e kermesse di dolci. Passata la mezzanotte, si festeggerà con il tradizionale cotechino con lenticchie, ma non può mancare anche un piatto di Paccheri alla Vittorio e, per gli appassionati di pizza, anche la pala romana con crudo e burrata, firmata da Alessio Rovetta, mastro pizzaiolo in forza già al ristorante Da Vittorio. A offrire competenza, professionalità ma soprattutto cordialità in sala, in vero stile Cerea, ci saranno come sempre il General Manager Salvatore Impieri e il Restaurant Manager Stefano Lotti mentre, al bancone dell’American Bar, il bar manager Cosimo Nucera saprà suggerire il cocktail adatto per suggellare il momento.

Il Casual Ristorante* di Bergamo festeggerà il 31 dicembre con un menu dedicato ai sapori del territorio. Marco Galtarossa, chef resident del ristorante stellato situato in Città Alta, tra le affascinanti mura venete dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, delizierà gli ospiti con prodotti locali e piatti della tradizione rivistati in chiave moderna. Dopo l’aperitivo di benvenuto e l’amuse bouche, il menu in nove passaggi: tre intriganti antipasti (Ostrica, mandorle e kiwiSandwich di lenticchie, triglie e cotechino affumicato e Cinghiale marinato, radicchi e melograno); come primo piatto, due grandi classici della tradizione natalizia arricchiti da abbinamenti innovativi: Ravioli di gallina nostrana, astice blu e amarene fermentate Risotto al sedano rapa, castagne e tartufo nero pregiato. A seguire i secondi, Ricciola, mandarino e caviale e Wagyu bergamasco, frollatura di un anno con bacche in salamoia. Come pre-dessert Yogurt di capra e agrumi, per prepararsi alla dolcezza del Panettone artigianale accompagnato dalle tradizionali salse. Il brindisi di mezzanotte sarà accompagnato dallo Zampone con lenticchie di Castelluccio di Norcia, il modo migliore per inaugurare l’anno sotto i migliori auspici. 

Cena gourmet ed exclusive party sono il connubio perfetto per festeggiare la notte più lunga dell’anno, un binomio che si concretizza nella proposta di Nik’s & Co., l’originale cocktail bar e bistrot non lontano dal vivace quartiere di Porta Nuova a Milano, per la serata del 31 dicembre. La cena si apre con astice alla catalana e una raffinata ostrica cotta a bassa temperatura con latticello affumicato, cenere di porro e perla di gin tonic, che esprime tutta la maestria dello chef. I carciofi alla menta con acciughe e zabaione salato regalano una ventata di freschezza prima del risotto al burro affumicato con crudo di capesante e melograno e del filetto di rombo con sedano rapa, zucca e porri. Tra il primo e il secondo piatto, un fresco sorbetto al margarita. Il 2022 si chiuderà in dolcezza con soffice all’uvetta, crema di mascarpone, gelatina di canditi e marsala. A rendere ancora più speciale il percorso gastronomico, la possibilità di optare per un pairing originale pescando da “American Dreams”, l’attuale cocktail list di Nik’s & Co. ispirata agli eventi e agli incontri vissuti da Nik, il giovane bartender italo-londinese, nell’America degli anni Sessanta. Per brindare al nuovo anno secondo tradizione, un calice di Champagne in attesa del classico cotechino con lenticchie per un 2023 fortunato.  Chi cena al Nik’s & Co., ma anche chi arriva dopo la mezzanotte, potrà festeggiare il nuovo anno “all night long” a ritmo di musica, con un coinvolgente revival anni ’80 e ‘90, sorseggiando gli inediti e sorprendenti cocktail di “American Dreams”.

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Tradizione sì, ma con spirito contemporaneo: i menu che Michele Cobuzzi, chef resident di Anima e Vertigo Osteria Contemporanea – entrambi all’interno dell’hotel Milano Verticale | UNA Esperienze – ha creato per le festività di fine anno rivisitano le ricette della tradizione italiana. La cena di San Silvestro al Ristorante Anima, da poco entrato nella Guida Michelin 2023 con la sua prima stella, è invece all’insegna di una raffinata creatività, con un menu degustazione in sei passaggi. Dopo gli stuzzichini di benvenuto, si passa agli antipasti con Ostrica rosa del Delta, pere e miso, Gambero viola, frutto della passione e nocciola e Chiocciole in cocotte al lime, patata soffice e prezzemolo. Come prima pietanza Risotto agli agrumi, seppia alla brace e il suo nero, fingerlime e cime di rapa; Triglia di scoglio in crosta di pane come seconda portata e dolce finale con Semifreddo alla mandorla, yuzu e mosto cotto. Dopo i festeggiamenti della mezzanotte saranno serviti Cotechino e lenticchie, come vuole la tradizione, per iniziare l’anno nuovo sotto i migliori auspici. Chi, invece, vuole inaugurare il 2023 con moderne consuetudini, può optare per il “Brunch di inizio anno” con cui Chef Michele Cobuzzi celebra i sapori della sua terra di origine, la Puglia, affiancandoli ai caratteristici piatti milanesi. La Focaccia pugliese e il Capocollo di Martina Franca con giardiniera incontrano l’originale omaggio a Milano, Riso al salto con crema allo zafferano, e l’immancabile Cotechino e lenticchie Castellucci.  Tra le proposte dolci, Tortino alla nocciola e lampone, Millefoglie alla crema Chantilly e agrumi e Panettone artigianale con salsa allo zabaione. Per soddisfare ogni voglia, sarà possibile scegliere altre portate dal menu alla carta.

Finger’s darà il benvenuto al 2023 con una serata in perfetto stile fusion: per la notte più lunga dell’anno hlo cef Roberto Okabe ha ideato un menu speciale che avrà come protagonisti alcuni dei grandi classici di Finger’s: dalle crudité alla ricciola, dal tonno rosso al Black Cod. Dal dehors con ampie vedute sul giardino di Finger’s Garden a Milano ai riservati salotti di Finger’s Roma, il nuovo anno inizierà in un clima intimo di eleganza che ricorda antiche tradizioni. Dopo l’aperitivo di benvenuto con Edamame e Cruditè accompagnate da un calice di Chandon Garden Spritz, il menu condurrà gli ospiti in un percorso gourmet che esalterà l’essenza nippo-brasiliana del Finger’s style. Tra le entrée, Tris nido (Involtino croccante di avocado e cream cheese avvolto in pasta kataifi servito con tartare Finger’s di tonno e salmone in salsa mayo leggermente piccante), Temburi Yuzu (Fiori di zucca in tempura avvolti da ricciola con yuzu e erba cipollina in salsa ponzu) e Millefoglie di tonno (Pasta harumaki, tonno rosso, pomodoro confit, burrata e olio al tartufo bianco d’Alba). A seguire, Crema di patate tartufata (Vellutata di patate al nero di seppia con tartufo servita con tempura di gamberi e verdure), Bis Sea Finger’s (Gambero in pasta kataifi in salsa agrodolce, sesamo, erba cipollina e assaggio di ravioli di gambero con salsa piccante e ponzu), l’immancabile selezione di sushi Finger’s Style e Gindara (Merluzzo nero dell’Alaska, noto anche come Black Cod, marinato in salsa di arancia e miso). Il dessert “strizza l’occhio” alla tradizione milanese, con i Bocconcini di pandoro e panettone in salsa Passion Finger’s. Dopo la mezzanotte, nel milanese Finger’s Garden la serata proseguirà al Botequinho, lounge bar in stile paulista, con la musica live del duo CEASAR’S JAZZ @ BLUES BAND. Dopo il tradizionale brindisi e l’assaggio di una creazione speciale dello chef, musica e balli animeranno la notte più magica dell’anno e daranno il via al 2023 tra colori, sapori e profumi esotici.

Anche a Roma ce n’è per tutti i gusti: dalla cucina di pesce a quella romana ‘introvabile’ della vera tradizione; dai menu firmati dai grandi chef, passando per quelli dove tutto ‘è polpettabile’, fino a quelli interamente gluten free; dai piatti toscani a quelli interamente realizzati con ingredienti di provenienza laziale.

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Una location elegante ed esclusiva nel cuore di Roma, proprio su via della Conciliazione a due passi dalla Basilica di San Pietro: per il Cenone di Capodanno 2023 targato Chorus Cafè è in programma uno special menu firmato dallo chef – anzi dall’oste – Arcangelo Dandini, e la mixology d’autore di Massimo D’Addezio. Completano il tutto live show con sassofono dal vivo e dj set a seguire. Per iniziare al meglio questo 2023.

Per Capodanno 2023 targato Il Bocconcino non mancherà la ‘cucina introvabile’ della vera tradizione romana e laziale, con le ricette originali recuperate dagli antichi testi culinari, come Ada Boni, Pellegrino Artusi o Livio Jannattoni. Un menu interamente dedicato ai piatti storici della vera cucina romana di casa. Dislocata nei locali di una vecchia stazione di posta per i pellegrini della Basilica di SS. Quattro nel rione Celio a Roma, è l’unica osteria che propone ancora oggi ricette autentiche e dimenticate della cucina romana e laziale. Da non perdere per finire l’anno in bellezza.

In occasione di Capodanno, Carpaccio, il format di Prati dedicato al mondo della carne di qualità italiana e internazionale, propone una cena esclusiva con menu dedicato e live music/DJ SET a cura di Lucas Del Bosco, direttore artistico della serata.La cena inizia con un calice di Champagne Vigneron Indipendent accompagnato da cinque starters composti da Carpaccio al Tartufo Nero pregiato umbro, tuorlo d’uovo marinato e sfoglie di guttiau alle erbe, Tartare in pasta kataifi, cruditè di carciofo romanesco IGP e Parmigiano Reggiano, Degustazione di sushi di Chianina IGP da allevamento estensivo, Mini burger di Wagyu e black truffle e Katsusando di Angus. Si prosegue con il classico Tagliolino al Tartufo Nero pregiato umbro e il Risotto a mi lla Milanese e Bone Marrow alla griglia, un secondo a scelta tra Tataki di Australian Wagyu A5 “Rangers Valley” oppure Tomahawk di American Black Angus “Creekstone Farm” accompagnati da Triple Cook Potato e Misticanza Aromatica. Chiusura golosa con una selezione di dolci dello chef. Alla mezzanotte lenticchie e cotechino e una tagliata di frutta.

Per accogliere il nuovo anno, Frezza, il nuovo locale aperto da poco dall’attore Claudio Amendola nel centro di Roma, propone un menu ricco e goloso studiato per l’occasione dallo chef Davide Cianetti. Si inizia con un antipasto al centro tavola con Focaccia, Tagliere di salumi e formaggi selezione DOL, Strudel di carciofi alla romana e ricotta. Si prosegue con i golosi i primi, le Fettuccine fatte in casa con salsiccia, broccoli e pecorino e la Lasagna classica con mozzarella di bufala. Stuzzicante il secondo con le Costolette di agnello fritte dorate con cicoria e patate e Carciofo alla romana. Si conclude in dolcezza con la Crostata ricotta e visciole e l’immancabile Cotechino con le lenticchie. 

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Per l’ultimo dell’anno lo chef Davide Cianetti di Numa al Circo per iniziare propone il Gran Crudo di mare ( ostriche, scampi, gambero rosso rosso di Mazzara, tartara di tonno spyce burrata e perlage di tartufo,tartara di merluzzo e mela verde, carpaccio di pescato), la Catalana e la Focaccia con insalata di carciofi menta e bottarga. Tra i primi piatti lo Spaghettone, topinambur,  gamberi bianchi e arance amare; il Risotto crudo e cotto di scampi crumble al caffè; la Linguina all’astice con pomodorini vesuviani. Tra i secondi troviamo la Frittura di paranza e calamari e il Cotechino con lenticchie. Per concludere in dolcezza si può scegliere il Panettone tradizionale selezione Numa con salsa inglese alla vaniglia, la Selezione di dolci natalizi e altre imperdibili proposte.