Journey in Italy, un aperitivo sensoriale a Milano
I 5 sensi, le 5 emozioni dell’intelligenza emotiva e le 5 icone della cucina italiana saranno il filo conduttore di una giornata unica, dedicata al gusto del benessere sostenibile attraverso un dialogo tra la dieta mediterranea e la cucina africana con tre testimonial d’eccezione: lo chef stellato Heinz Beck, chef Fatmata Binta e il maestro gelatiere Luca Rizzardini. Journey in Italy è molto più di un evento, è un vero e proprio pensiero che mette al centro l’uomo, la sua individualità, la sua dignità e la sua sensibilità, per contrastare un mondo sempre più veloce e superficiale.
Il 27 maggio a partire dalle ore 18.30 fino alle 22.30, la Residenza Vignale, in Via Enrico Toti 2 a Milano, ospiterà un incontro molto speciale. Journey in Italy, sensibile alla promozione del Belpaese attraverso le sue bellezze, ha scelto questo luogo dell’anima al di fuori del tempo poiché ricopre un ruolo fondamentale in città non solo per il suo fascino artistico, ma anche per il suo valore culturale. Originariamente parte di un convento, questo monumento storico ha ospitato un ospedale militare, poi un ospizio ed è oggi un polo espositivo e di aggregazione. Al centro di Journey in Italy saranno gusto, sostenibilità ambientale, bellezza, design, piacere della condivisione. Al loro arrivo, gli ospiti saranno accolti con l’Acqua di Bene – ideata per Journey in Italy – per prepararli all’esperienza. Seguirà un aperitivo inusuale. Grazie a 5 isole tematiche, dedicate alle 5 icone vino, caffè, pane, pasta e gelato, ogni partecipante potrà scoprire meglio i propri sensi e le 5 emozioni dell’intelligenza emotiva: felicità, sogno, condivisione, equilibrio, empatia. Lo farà grazie alle suggestioni offerte da relatori d’eccezione e alle proposte dello chef Heinz Beck, 3 Stelle Michelin del ristorante La Pergola di Roma, considerato uno degli chef migliori del mondo, dall’approccio culinario rispettoso della materia prima e della salute dei suoi ospiti. Beck in questi anni ha sviluppato in particolare una filosofia che mette al centro l’alimentazione sana e sostenibile.
Co-protagonista sarà il maestro gelatiere Luca Rizzardini, discendente di una famiglia di gelatieri impegnati dal 1891, che si occupa della valorizzazione di erbe e piante, dall’asperula al rododendro fino al rabarbaro. Infine, ospite d’onore sarà chef Fatmata Binta, africana rappresentante del gruppo etnico Fulani e ambasciatrice FAO e UNWTO, che ha avuto il merito di avvicinare la propria cultura a una tradizione solo apparentemente così diversa, facendo conoscere anche il “cereale del futuro”, il Fonio. Comune denominatore sarà il dialogo tra dieta mediterranea e la cucina africana, dove due culture con due piramidi alimentari differenti si incontreranno e si racconteranno. Parallelamente, si svolgeranno le esperienze immersive, incontri di sette minuti che offriranno suggestioni su ognuno dei prodotti protagonisti. Non mancherà la versione creativa della classica ricetta Cacio e pepe, eredità dell’evento di successo Cacio e Pepe Day, realizzato dal 2021 a oggi.
Io ce l'ho più lungo... l'affinamento
«La cultura della cucina italiana riunisce in sé valori come la bellezza, il gusto, il design, l’accoglienza, la festa, il sacro. In Journey in Italy valorizziamo ognuno di questi aspetti aggiungendo un elemento essenziale: la conoscenza di sé, grazie alle emozioni e ai propri sensi» afferma Antonella Bondi, architetto, designer olfattiva e fondatrice di Journey in Italy con l’ingegnere Ruggero Vittorio Dassi. «Tra le proposte l’evoluzione di I’MPASTA, nata dalla volontà di riciclare gli scarti della produzione di pasta secca trasformandoli in una farina di alto valore nutrizionale. Un’altra rivoluzione sarà la ricetta “low sugar” del vero gelato artigianale. Abbiamo anche attivato una partnership con Longarone Fiere Dolomiti, grazie al presidente Michele Dal Farra e Alessandro Piccinini».
Journey in Italy è uno spazio di dialogo e scambio sul cibo inteso come “sustainable wellbeing” un contenitore di cultura, arte e savoir-faire, ma soprattutto come risorsa universale – a disposizione di tutti – per uno star bene sostenibile. Una storia del sogno italiano, an italian dream story, all’insegna del motto “People see, people do”, ovvero, se la gente vede e capisce, cambia anche il suo modo di agire.
A Journey in Italy seguirà The grand tour, ispirato al grand tour dei viaggiatori europei, soprattutto anglosassoni, che tra il XVIII e il XIX secolo attraversarono l’Europa per completare la propria formazione culturale. I valori dell’evento saranno portati nel mondo, dagli Stati Uniti all’Inghilterra fino ad arrivare in Cina, per fare scoprire i molti aspetti dell’Italia, dal turismo sostenibile alle ricchezze bio-culturali nascoste e sorprendenti, fino alle diverse forme di patrimonio intellettuale, simbolo del nostro Paese: design, architettura, urbanistica, enogastronomia, arte, storia, avanguardia.