La Notte degli Osti

Una vera osteria a cielo aperto, sotto le stelle del cielo cilentano, all’insegna delle eccellenze gastronomiche, dei vini naturali e del piacere della convivialità. In compagnia con alcuni dei migliori osti italiani.

Dopo solo due edizioni La Notte degli Osti lascia il centro storico di Eboli, approdando, il 30 giugno e il primo luglio, nel cuore del Cilento, alle pendici del Monte Stella, nel delizioso borgo di Celso, frazione del Comune di Pollica.

A pochi passi da qui, il teorico della Dieta Mediterranea Ancel Keys soggiornò per oltre venti anni lanciando un messaggio che avrebbe rivoluzionato il mondo del cibo: How to Eat Well and Stay Well, ovvero “Come mangiar bene e star bene”. Intuì che la dieta mediterranea non era solo una questione di nutrizione, ma uno stile di vita, una ricerca continua.

Per un vero Oste l’Osteria è un laboratorio perenne di ricerche legate al vino, il cibo e lo star bene con i propri clienti . Una indagine continua sul territorio, rapporti veri e consolidati con i propri contadini e vignaioli.

Tutto questo mondo per una notte sarà rappresentato nella incantevole e raccolta piazza Mazziotti di Celso con il magnifico e imponente Palazzo Baronale della stessa famiglia a far da cornice.

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Squadra che vince non si tocca, per il terzo anno consecutivo viene riconfermata la stessa formazione di osti: il “mitologico” Diego Sorba dall’enoteca Tabarro di Parma, l’iconico Alessio Zappasodi della Rimessa Barrio di San Benedetto del Tronto, il vulcanico e generoso Mastro Roberto Buglione De Filippis della vineria La Posta di Grottaminarda, in provincia di Avellino, il raffinato oste Antonio Pantalena del wine bar Di Sotto di Rende in provincia di Cosenza, e il sempre lento Giovanni Sparano di Alberto Ritrovo a Eboli (Salerno).

Questi uomini insieme alla stoica collaborazione di Annamaria Mazziotti del Giardino dei Fiori, Mario Zammarrelli di Made in Terra e i volontari dell’associazione I ragazzi di Celsocreeranno una vera e propria Osteria a cielo aperto in Piazza Mazziotti con tanto di luci appese, musica popolare cilentana e soprattutto una tavola per centotrenta persone dove si potrà degustare un menu ad hoc per scoprire le delizie locali ma anche le eccellenze legate alla territorialità degli Osti. Non mancherà il vino che sarà assolutamente naturale ed artigianale, dal Magliocco Calabrese all’Aglianico Cilentano, dal Greco Irpino al Montepulciano Marchigiano, fino a concludere la serata con la Malvasia spumante di Parma e un Dolcetto di Ovada dal nome speciale…

Il giorno seguente, sabato primo Luglio, verranno organizzate due masterclass dedicate all’approfondimento del mondo del vino naturale, tenute dai “fari” del mondo enologico naturale come Giulio Armani, Antonio Cascarano, Francesca Di Benedetto, Raffaello Annicchiarico e il cilentano Salvatore Magnoni.