Nature Bathing a Masseria Cuturi

In quanto esseri umani, tutti noi facciamo parte della natura. Questa è una verità̀ inconfutabile di cui a volte ci dimentichiamo, presi da mille impegni e cose da fare, più o meno fondamentali per la nostra vita.
Ecco perché cerchiamo esperienze che ci rimettano a contatto con l’ambiente naturale, con ciò che ci circonda e quindi anche con noi stessi.

Negli ultimi anni sempre più cantine offrono pertanto esperienze di Nature Bathing e percorsi di rilassamento nei vigneti, accompagnando gli ospiti in uno straordinario percorso volto ad acquisire consapevolezza di sé stessi e rispetto a quello che c’è dietro, perché no, anche ad un calice di vino.

Lo scopo è il rilassamento più totale e la generazione psicofisica determinata dal contatto con la natura. Dall’osservazione, dall’ascolto e dalla simbiosi con l’ambiente è infatti possibile imparare a vivere con successo ed armonia, liberando le proprie predisposizioni e manifestando il meglio di sé stessi.

Masseria Cuturi è un’azienda vitivinicola in regime biologico di Manduria nel cuore del Salento, nella famosa Conca d’Oro.

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Nel 1881 Don Tommaso Schiavoni, possidente dell’epoca, sposò la Contessina Bianca Sabini. La Nobildonna portò in dote una barbatella di uva rossa che si produceva ad Altamura. Schiavoni la piantò nei terreni adiacenti la Masseria e crebbe rigogliosa, trovando terreno particolarmente fertile. Fu la prima barbatella di primitivo, che da allora è conosciuto in tutto il mondo come primitivo di Manduria.

Oggi nella Masseria: 300 ettari di terreno, di cui 40 dedicati alla produzione di varietà autoctone tra cui Primitivo, Negroamaro, Aglianico e Minutolo, circondati da olivi secolari e dal bosco (Li Cuturi) dell’epoca di Federico II di Svevia, che guarda verso il Monte Diavoli considerato custode del fuoco sacro in epoca preromana.

In questo contesto naturalistico protetto, c’è un’energia pazzesca. È il luogo ideale per dedicare del tempo a sé stessi, dove l’unico suono è quello del vento, dove il profumo del mirto si fonde con quello di altre erbe della macchia mediterranea.

È in questo silenzio che Camilla Rossi Chauvenet offre agli ospiti della tenuta del 1800 e a visitatori esterni la possibilità di ricevere massaggi shiatsu nel bosco, sperimentare lezioni di yoga tra le vigne, intraprendere attività di foraging (caccia di erbe aromatiche che poi vengono utilizzate per la preparazione di deliziose pietanze cucinate dai partecipanti stessi, in abbinamento ai vini della cantina).

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Immaginate ora di trovarvi nel Bosco dei Cuturi, distesi su un futon, con dei lecci centenari sopra di voi che vi riparano dai raggi del sole al tramonto. Il vento, che in Salento non manca mai, accarezza le foglie facendole frusciare, e se aprite gli occhi vedrete un mare verde oscillare sopra di voi. A tutto ciò aggiungete un trattamento shiatsu operato da un maestro shiatsuka, mentre il vostro corpo riacquista energia e la vostra anima sembra raggiungere quelle foglie.

Poi, rilassati e felici, potrete degustare un calice di Rosa dei Cuturi al chiaro di luna e dormire sotto le stelle in una delle tende del Glamping ispirate alla “higge” danese, arredate con materiali ecosostenibili, concepite come open pace luminoso e tutto in stile tipicamente pugliese per vivere un’esperienza indimenticabile.

“Higge” significa letteralmente creare un’atmosfera accogliente e godersi il bello della vita con le persone care in perfetta simbiosi con la natura. Non è un sogno, è tutto realtà, e sono solo alcune delle esperienze che si possono provare a Masseria Cuturi 1881.