L’estate valdostana si avvicina al suo culmine. Tra fine luglio e inizio agosto, nel centro storico di Aosta, si mette in mostra lo straordinario patrimonio dell’artigianato di tradizione. Oltre alla celebre Fiera di Sant’Orso, a gennaio, nella bella stagione troviamo, infatti, tre appuntamenti imperdibili, che celebrano le eccellenze artigianali valdostane. Dal 22 luglio all’8 agosto si susseguono, una dopo l’altra,la 70a edizione della Mostra concorso dell’artigianato valdostano di tradizione, L’Atelier des métiers e la Foire d’été.


Tutte occasioni per scoprire e conoscere il patrimonio storico e culturale di Aosta. L’antica Augusta Pretoria ci ha lasciato vestigia archeologiche di grande prestigio, assolutamente da non perdere. Un tour ideale può partire dall’Arco di Augusto e proseguire lungo l’asse centrale della cittadina, passando per il Teatro e il Criptoportico, straordinaria struttura sotterranea; e poi l’arte medievale delle chiese: la cattedrale di Santa Maria Assunta, la basilica paleocristiana di San Lorenzo e il complesso ecclesiastico di Sant’Orso. Tutti luoghi che si possono anche scoprire attraverso l’evento Culturété, che offre visite guidate fino alla fine di agosto.

Infine, nei giorni dall’11 al 14 agosto GiocAosta propone la scoperta del centro storico della città, divertendosi in una grande ludoteca, piena di giochi, posti tra i monumenti e nelle piazze principali, ideali per i più piccoli, ma graditi anche ai più grandi.

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A poca distanza dal capoluogo è possibile anche scoprire alcuni tra i castelli più famosi. In particolare, merita una visita il maniero di Saint-Pierre, situato su uno sperone roccioso, a dieci minuti da Aosta. Un castello che ha visto la riapertura recentemente, dopo un complesso intervento di restauro e risanamento conservativo, oltre che di riallestimento del Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan: una vera immersione negli ecosistemi della Valle d’Aosta, ideale per i bambini, ma anche per genitori e giovani, per un’esperienza dei sensi davvero emozionante. A breve distanza il Castello Sarriod de La Tour di Saint-Pierre, una delle espressioni più pure del Medioevo, dal punto di vista sia architettonico, sia artistico, che riaprirà il 5 agosto al termine di un intervento di restauri durati un anno (con l’occasione, nel weekend del 5 e 6 agosto le visite guidate saranno gratuite). E poi, il vicino castello di Aymavilles, posto su una collina circondata da vigneti. Non lontano, su un promontorio che domina la piana aostana, si trova anche il castello reale di Sarre, che racconta la storia sabauda in Valle d’Aosta. Castelli e manieri a cui è possibile avvicinarsi per le visite sempre grazie all’iniziativa Culturété.

Ma in estate Valle d’Aosta è soprattutto sinonimo di natura. Senza allontanarsi troppo dal capoluogo, per grandi e piccini, è possibile, per esempio, raggiungere a piedi e in bicicletta il Rifugio Mont Fallère, a 2.385 metri sul livello del mare. Un rifugio caratterizzato dalla presenza di opere d’arte dello scultore Siro Viérin, tanto da farlo diventare un vero museo a cielo aperto. Lungo il percorso è, infatti, possibile scorgere tra i rami e dietro i sassi piccole creature del bosco e passo dopo passo sarà la curiosità a guidare gli escursionisti in una caccia al tesoro tra statue di legno e profumi di montagna.

Più a monte, con un’escursione più impegnativa, non adatta a tutti, si può accedere al bivacco Alessandro Pansa, posizionato a 2.962 m di altitudine, a pochi metri dalla cima del Mont Fallère.

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Sul versante della Valpelline, invece, si può arrivare alla diga di Place Moulin, dove si estende l’omonimo grande lago artificiale dalle acque color verde giada. Proprio dalle rive del lago parte una strada sterrata, vietata ai veicoli a motore, pianeggiante e comoda e da qui, con una camminata di circa un’ora, in mezzo a rocce scoscese, cascate d’acqua, prati e boschi, si arriva allo storico alpeggio di Prarayer (2005 mt.) e all’omonimo moderno rifugio.

A Valpelline venerdì 28 e domenica 30 luglio alle ore 17:30 vanno in scena le Fiabe nel Bosco, conil simpatico Dahu, animale immaginario, che condurrà nel mondo delle fiabe, dove chi è strano e particolare, proprio per questo è il più originale. Un appuntamento che si ripeterà anche in altri weekend, in diverse località della Valle d’Aosta, tra luglio e agosto: a Gressoney-Saint-Jean, a Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges e Introd, a Torgnon e La Magdeleine e ancora a Champorcher.


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