Santa Teresa 1796 Rum
A volte storie di grandi realtà si intrecciano e danno vita a qualcosa di incredibile. È quello che è successo l’ultimo giorno di settembre in una Milano scaldata da un luminoso sole. Sulla Terrazza Martini il Gruppo Meregalli, che vanta quasi 170 anni di storia, ha organizzato due masterclass facendo incontrare il pluripremiato Rum venezuelano Santa Teresa 1796 con il gusto elegante e raffinato di Champagne Bollinger.
Andrea Pomo, brand ambassador Italia di Santa Teresa 1796, e Alessandro Nigro Imperiale, Miglior Sommelier d’Italia 2023 e head sommelier presso il Grand Hotel Saint-Jean-Cap-Ferrat in Costa Azzurra, hanno raccontato due realtà apparentemente molto diverse, ma accomunate da una storia di grandi famiglie e dal Metodo Solera. Questa tecnica di invecchiamento del vino è utilizzata principalmente in Spagna, per la produzione di vini fortificati o distillati, ma anche nello Champagne, per creare Cuvée speciali e dare un “carattere” agli champagne. Questa tecnica consiste nel travaso progressivo delle annate attraverso un sistema di botti sovrapposte, in una sorta di piramide, dove per Solera si intende il suolo dove appoggiano queste ultime. Questo assicura che ogni bottiglia di Santa Teresa 1796 abbia al suo interno una parte proveniente dal primissimo barile del 1796 che non viene mai svuotato. Ogni volta che una bottiglia viene riempita, la botte viene ricolmata con un rum leggermente più giovane.
Rum Santa Teresa 1796
Fondata nel 1796 nella Valle di Aragua, Santa Teresa dal 1830 è nelle mani della famiglia Vollmer, che da anni tramanda, di generazione in generazione, preserva e sviluppa un marchio globale. Per celebrare il bicentenario dell’Hacienda nel 1996, Alberto Vollmer Herrera, quarta generazione della famiglia, ha voluto creare un rum che sfruttasse tutta la maestria acquisita nei primi 200 anni. Santa Teresa 1796 è un Single- estete & Ron de Venezuela DOC ovvero prodotto interamente all’interno dell’Hacienda Santa Teresa e segue un disciplinare per garantire l’autenticità e la qualità degli ingredienti. Ha un triplo invecchiamento, confermato a livello legislativo: prima in botti ex- bourbon, poi “relleno de solera” ex whiskey scozzesi e infine “crianza de toneles” rovere de limousin francese. Nasce così un rum intenso ed elegante, secco, morbido e bilanciato. Color ambra scura, dal bouquet di frutta disidratata, frutta secca e note di legno; in bocca torna il fruttato, nocciole, albicocche, prugne, vaniglia, cannella, cioccolato fondente, miele di castagno e cuoio. È piacevolmente secco perché contiene solo (2,9g/l) di zucchero di canna naturale, uno dei più bassi contenuti di zucchero della categoria rum.
Cosmetici a base di alghe e funghi
Presente anche Santa Teresa Rum 1796, nella versione Speyside Whisky Cask Finish Limited Edition. La caratteristica distintiva di questa edizione Speyside è nell’aggiunta di ulteriori 13 mesi di affinamento in botti da 200l che hanno contenuto Scotch Whisky proveniente dalle distillerie dello Speyside, nel nord della Scozia, un rum unico nel suo genere. In questo calice le note di frutta secca e vanigliate sono amplificate, ma l’affinamento in botti di Single Malt Scotch Whisky, regala un’esperienza gustativa che ci riporta al mondo dei Whisky morbidi, con la loro inconfondibile nota torbata e quasi salata. Al naso si alternano sentori di caramello salato, vaniglia, cacao e una leggera nota di torba. Al palato arrivano le note di miele di castagno, albicocca disidratata, frutta secca, cioccolato fondente e caffè.
Old Venezuela il cocktail nato dall’incontro tra rum e champagne
Cosa succede se in un calice si incontrano Santa Teresa Rum 1796 e Champagne Bollinger PN VZ19? Prende vita Old Cuban un drink ideato al Pegu Club di New York nel 2004 dalla barlady Audrey Saunders, appartenente alla categoria IBA. Viene definito il Mojito per gli adulti. Al suo interno troviamo gli stessi ingredienti presenti nella ricetta classica: rum, lime, menta e soda. Il suo twist però è più complesso e aromatico grazie all’aggiunta di bitters e champagne, e in questo caso non di uno champagne qualunque, ma di Bollinger PN VZ19. L’Old Venezuela è l’interpretazione in chiave moderna con un tocco venezuelano e minimale.
Il Sedano Nero di Trevi
Ricetta
35 ml Santa Teresa 1796
20 ml succo di lime filtrato
15 ml sciroppo di zucchero
2,5 ml Green Chartreuse
top up Champagne Bollinger PN VZ19
Preparazione
Versare tutti gli ingredienti, ad eccezione della bollicina, in un Mixing Tin, aggiungere il ghiaccio e mescolare fino a corretta temperatura e diluizione. Servire in una coppetta ghiacciata e completare con lo champagne