I vitigni sardi Monica e Carignano trovano una bella espressione in questo vino che, fin dalla bottiglia, fa capire la sua importanza. Nasce da un’accurata selezione delle uve in lieve surmaturazione: dopo la fermentazione, il vino viene travasato in barriques di legno francese per 6 mesi. 

Il risultato è un rosso di grande struttura, dal colore rubino intenso con sfumature granata. Al naso sprigiona prufumi di prugna nera, mirto, tabacco, spezie e qualche nota boisé. Al sorso il corpo si unisce alla freschezza: more, vaniglia, erbe aromatiche, pepe sono gli aromi che fanno da contorno a tannini vellutati in un insieme di grande eleganza con un finale dai tocchi lievi di torrefazione.

Perfetto con salumi sapiriti, con il cervo, con un filetto al pepe verde e, in generale, con tutti i piatti dotati di grande sapore. Da provare anche con il cioccolato fondente.

Costa circa 25 euro

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PS. Vista la passione del fondatore di Fantini nei confronti del ciclismo (ve lo abbiamo raccontato qui), supponiamo che Aru sia un omaggio a Fabio Aru, il primo sardo (e quarto italiano assoluto dopo Felice Gimondi, Francesco Moser e Vincenzo Nibali) ad aver indossato la maglia rosa del Giro d’Italia.