Dalla Valpolicella arriva questo rosato fresco e spensierato, una riedizione di un’etichetta classica di Masi, azienda storica tra le più rappresentative della vitienologia nazionale. Inizia in Valpolicella nel 1772 la storia dell’Azienda agricola Masi, quando la famiglia Boscaini acquista dei vigneti di grande rilievo nella valle chiamata “Vaio dei Masi”. Da qui il nome della cantina che dopo 200 anni è giunta alla settima generazione della famiglia Boscaini, capace di porsi come punto di riferimento mondiale per la produzione di Amarone e in grado di perfezionare anno dopo anno la tecnica dell’appassimento delle uve, arte conosciuta già al tempo degli antichi Romani. Azienda tra le più importanti e rinomate in Veneto, molto attiva per la salvaguardia dei vecchi vitigni autoctoni e delle tradizionali tecniche di viticoltura delle Venezie. Rosa dei Masi va proprio in questa direzione: è prodotto con uve Merlot provenienti da vigneti dell’alta Valpolicella, dove le elevate escursioni termiche producono profumi incomparabili e acidità sostenute. Il lavoro in cantina è stato rivolto a preservare aromi ed equilibrio per produrre un rosato spigliato.

Il bel colore rosa pallido con riflessi salmone e “buccia di cipolla” si può ammirare grazie alla bottiglia trasparente e all’etichetta di piccole dimensioni ma ricercata: il caratteristico ovale delle etichette storiche di Masi è arricchito da una profusione di petali di rosa disegnati a china con tratto leggero, a completare il messaggio di leggerezza e delicatezza. Al naso e al sorso è un vino piacevolmente fresco, con sentori di frutti rossi e note di lampone. Il finale è secco e sostenuto da una piacevole acidità.

Perfetto come aperitivo tutto l’anno, si abbina a crostacei, ostriche e frutti di mare. con il sushi così come a un buon piatto di pasta alle vongole veraci. Da provare come base per cocktail alla frutta.

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