Irruzione artica. Le previsioni de iLMeteo
Tendenza sabato 6 – domenica 14 gennaio 2024
Questa settimana sarà movimentata e molto fredda. Al seguito del Ciclone della Befana, arrivato venerdì 5 gennaio, un’irruzione di aria artica è destinata a provocare ulteriori precipitazioni su tutta l’Italia; e attenzione alle sorprese, questa volta la neve potrà arrivare davvero fin sulle pianure.
La settimana si è aperta lunedì 8 gennaio con le ultime piogge e rovesci temporaleschi al Centro-Sud e sulla Sicilia, provocate proprio dal vortice ciclonico della Befana in progressivo allontanamento verso Sud Est. Nel suo movimento questo ciclone richiamerà a sé aria gelida (immaginatelo come un ingranaggio che ruota in senso antiorario) in discesa dal Nord Europa di origine Artica che riuscirà a sfondare sul bacino del Mediterraneo.
Le temperature subiranno di conseguenza un crollo verticale portandosi fin sotto le medie climatiche di riferimento dopo tanto tempo. Come capita spesso in queste situazione l’atmosfera si manterrà piuttosto instabile con il rischio a più riprese di precipitazioni.
Attenzione perché proprio a causa del calo delle temperature non escludiamo la possibilità di nevicate fino in pianura tra martedì 9 e mercoledì 10, specie su Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna e fino a bassissima quota su Marche e Abruzzo. Sul resto delle regioni centro-meridionali avremo ancora il rischio più che concreto di temporali e forti venti lungo le coste più esposte a causa del persistere della vasta area ciclonica che rimarrà bloccata sul bacino del Mediterraneo almeno fino a giovedì 11 gennaio.
Come facciamo sempre in questi casi invitiamo alla prudenza, le sorprese nevose e il maltempo potrebbero coinvolgere molte più regioni. Tutto dipenderà da dove si formeranno i minimi depressionari e dalla portata dell‘aria gelida di origine artica in ingresso sull’Italia.
Pfitscher Riserva Mathias 2018 Sauvignon Blanc Alto Adige Doc
Con questo clima, continuiamo a stappare per lo più vini rossi. Potrebbe fare al caso vostro il Barolo Mosconi della cantina Pio Cesare, un vino complesso con una grande capacità di invecchiamento, oppure il Valpolicella Classico Superiore Toar della cantina Masi, un rosso fruttato, caldo e secco, con tannini levigati e buona acidità.
A cosa si abbinano? Provatelo con arrosti, carni alla griglia, selvaggina e formaggi semi-stagionati. Nella sezione Ricetta del giorno troverete numerose ricette squisite che si sposano alla perfezione a questi vini.