Colorato e dissetante il cocomero è uno dei frutti simbolo dell’estate. Originario dell’Africa tropicale, era coltivato lungo le sponde del Nilo, più di cinquemila anni fa, e successivamente venne introdotto nel Mediterraneo. Ma si chiama cocomero o anguria? Il termine più appropriato è cocomero, vicino al latino scientifico Cucumis citrullus e si usa in tutto il centro-sud dell’Italia, mentre anguria è un termine usato soprattutto nel nord.

Fino a qualche tempo fa il mercato richiedeva quasi esclusivamente cocomeri di grandi dimensioni (15-18 kg) e con semi. Negli ultimi anni le cose sono cambiate, si preferisce un prodotto più piccolo e dalle caratteristiche organolettiche eccellenti. Nasce così Dolce Passione’, il cocomero dalla buccia nera tutto made in Italy. Sette anni di studi e di ricerche che hanno riportato sulle tavole italiane dopo oltre 30 anni un nuovo cocomero a buccia nera. ‘Dolce Passione’ nasce dalla scommessa di quattro aziende costituitesi in Consorzio nel 2023, in un lavoro di squadra che ha messo in rete Lamboseeds (Sant’Agata Bolognese) specializzata nella ricerca avanzata, insieme al mondo della produzione e commercio con Alma Seges (Eboli, Salerno), Ortofrutta Castello (Stanghella, Padova), e Lorenzini Naturamica (Sermide, Mantova). 

La peculiarità del cocomero ‘Dolce Passione’ è data dalla genetica di nuova generazione, rappresentata principalmente dalla cultivar “Giotto”, una delle più importanti novità di questa specie negli ultimi tempi. Ha una buccia molto fine, di colore nero, brillante e uniforme. La sua polpa è rosso vivace e croccante, con un gusto dal carattere zuccherino importante (superiore ai 12-13 gradi brix), ricca di fibra grazie anche all’assenza del seme. Le temperature elevate di questo periodo fanno assumere un sapore ancora più dolce. Per le sue caratteristiche si colloca nel segmento dei cocomeri midi, con un peso che può variare dai 4 ai 6 chilogrammi. Una caratteristica molto apprezzata dal consumatore che preferisce un calibro piccolo e non più i cocomeri da 12-15 kg, difficili da trasportare e maneggiare. 

Il mercato del cocomero in Italia

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Dolce Passione ha la peculiarità di essere considerato unico nella sua proposta tutta made in Italy. La sua presenza si inserisce all’interno di un mercato del cocomero in Italia che nel 2022 ha visto una produzione di 509.228 tonnellate, ridotta rispetto agli anni scorsi per effetto delle grandinate che hanno colpito soprattutto alcune aree del Nord Italia. La superficie coltivata ha interessato 10.108 ettari.

Al momento la disponibilità dei cocomeri resta limitata a causa di un andamento stagionale che ha penalizzato la produzione su quasi tutto il territorio nazionale. Prima gli effetti negativi delle basse temperature, poi le abbondanti piogge del mese di maggio hanno di fatto limitato e ritardato la produzione. Gli operatori aderenti al Consorzio ‘Dolce Passione’ si ritengono comunque molto soddisfatti delle performances produttive e qualitative della cultivar Giotto, che stanno immettendo nel circuito commerciale, con successo. Le regioni di maggiore interesse produttivo a livello nazionale sono il Lazio, la Puglia, la Sicilia, la Lombardia, la Campania e l’Emilia-Romagna.

Il consumo di questa cucurbitacea potrebbe in futuro espandersi anche per l’incremento delle temperature che influiscono sull’aumento dei consumi di questo frutto tipicamente estivo.

Le proprietà del cocomero

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Il cocomero è costituito da oltre il 93% di acqua, ha un elevato potere saziante, reidratante, rinfrescante e con un basso contenuto calorico, appena 16 kcal ogni100 g. È ricco di vitamine antiossidanti (A e C), vitamine del gruppo B (B6) e sali minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio. Contiene anche il licopene, sostanza antiossidante tipica del pomodoro, che conferisce alla polpa la bella colorazione rossa.

Come si fa a capire che il cocomero è maturo al punto giusto? Semplicemente si bussa sul frutto e se risuona come se fosse vuoto, è pronto da gustare. 

‘Dolce Passione’ in cucina

Il cocomero può essere consumato come spuntino spezza-fame, al mattino o al pomeriggio, ma ‘Dolce Passione’ è un prodotto “a tutto pasto”, dall’antipasto al dolce, come ha ideato lo chef Mauro Spadoni ha preparato un menù tutto a base di cocomero. 

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Cubotto di cocomero allo sciroppo di zucchero di canna al lime e menta

1 cocomero 

200 g zucchero canna

15 cl rhum

1 lime

 menta fresca

Pulire il cocomero e tagliare 4 cubotti 5 x 5 e metterli in frigorifero, fare uno sciroppo con lo zucchero caramellandolo, sfumare con il rhum e aggiungere 1 bicchiere di acqua, lasciare evaporare circa la metà, aggiungere il succo e la buccia grattugiata del lime, lasciare intiepidire e versare sopra i cubotti di cocomero freddi, guarnire con menta fresca.