Dolci e gustose le carote sono tra gli alimenti più preziosi, crude o cotte, piacciono a grandi e piccini. Ma le carote non sono tutte uguali, variano per colore, sapore e luogo di produzione. In Sicilia rinomata è la Carota Novella di Ispica IGP che appartiene alla specie Daucus carota L., nelle varietà derivanti dal gruppo Carota Semilunga Nantese e relativi ibridi.

La Storia

Le prime testimonianze sulla produzione della carota a Ispica risalgono al 1955. Da questo comune siciliano, la sua coltivazione si è diffusa in tutta l’area geografica che oggi costituisce la zona di produzione, ovvero alcuni comuni delle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta, nella regione Sicilia. Negli anni Cinquanta sono iniziate le prime operazioni di esportazione della carota di Ispica: alcune testimonianze raccontano che gli importatori europei riconoscevano immediatamente un carico di Carota Novella di Ispica dal profumo particolare e intenso. L’importanza del prodotto per l’economia del territorio è affermata da Pina Avveduto nel suo La Coltivazione della Carota ad Ispica (1972): “come è intuibile, la rapida diffusione della nuova coltivazione è stata favorita dalla facile commerciabilità del prodotto, accettato e anzi richiesto da tutti i mercati nazionali e internazionali per i suoi pregi intrinseci. La nostra carota, infatti, si fa preferire per precocità, qualità di forma (pezzatura), proprietà organolettiche (colore, sapore), proprietà chimiche”.

Dal gusto alla tavola

La Carota Novella di Ispica IGP si distingue dalle altre carote per essere un prodotto tipicamente primaverile, precoce, per questo definita “novella”. La raccolta avviene giornalmente dal 01 febbraio fino alla metà di giugno.

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La Carota Novella di Ispica IGP ha forma cilindro-conica e il diametro variabile da 15 a 40 mm. Si presenta pulita, lucida in superficie; priva di radice apicale e radichette secondarie, senza fessure visibili; il colore arancione è particolarmente intenso. La polpa è tenera e croccante mentre la parte più interna è fibrosa. Il sapore è quello tipico della carota con un profumo intenso con note erbacee. È ricca di beta carotene e di altre vitamine del gruppo B, PP, D ed E. La forte azione antiossidante contrasta i radicali liberi, regola i livelli di colesterolo, previene l’invecchiamento e aumenta le difese immunitarie dell’organismo.

La Carota Novella di Ispica IGP va conservata in luogo fresco, meglio se in frigorifero nel ripiano in cui si ripongono solitamente le verdure, avvolta in un canovaccio appena inumidito. Per non disperdere le sue qualità nutrizionali, l’ideale è consumarla cruda, in pinzimonio o in insalata, oppure cotta al vapore. In cucina, è uno degli ingredienti più diffusi e ogni ricetta richiede un taglio particolare. Si abbina ad altri ortaggi, servita in insalata o in piatti caldi. Famoso il suo impiego nella preparazione di dolci, zuppe, caponata e marmellate. È gustosa anche fritta, lessa o cucinata in agrodolce.

Linguine, Pesce Spada e Carota Novella di Ispica IGP 

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Chef Giuseppe Bruno di Ristorante Il Tempio

INGREDIENTI (per 2 persone)

150 gr di Carota Novella di Ispica IGP tagliata a julienne

200 gr di pesce spada fresco 

5 capperi

100 gr di pan grattato

240 gr di linguine

1 spicchio d’aglio 

Sale, olio EVO e pepe rosso q.b.

PROCEDIMENTO Tagliare il pesce spada in 3/4 piccoli pezzi, far soffriggere la Carota Novella di Ispica IGP a julienne con l’aglio da togliere dopo se si vuole. Far cuocere il pesce aggiungendo un po’ di acqua di cottura. Non appena il pesce è cotto, aggiungere il pepe e il prezzemolo e finire la cottura della pasta in padella amalgamando il tutto.