Fabrizio Galla è il Pasticcere dell’anno 2024
È Fabrizio Galla il Pasticcere dell’anno 2024, riconoscimento consegnato dal Presidente APEI, Iginio Massari, nel corso del secondo Seminario Pubblico degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana. A Galla è stato riconosciuta la professionalità, la ricerca e il desiderio di condividere l’eleganza e l’eccellenza che contraddistingue ogni sua realizzazione.
Classe 1973 originario di Chivasso, Fabrizio Galla ha mosso i primi passi nel mondo della pasticceria presso la scuola d’Arte Bianca di Torino. Figlio di ristoratori, ha messo a frutto le sue esperienze proprio presso l’attività di famiglia a San Sebastiano Po, dove dalle sue mani sono nati i San Sebastianesi, prodotti a base di nocciole e cioccolato. Nel 2007 partecipa alla Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione, dove vince la medaglia di bronzo e il premio speciale come miglior torta: l’iconica “Jessica”, vero cavallo di battaglia insieme alla rivisitazione del bonet piemontese in versione piccola pasticceria e a tutto il mondo del cioccolato. Secondo posto e miglior pralina alla World ChocolateMasters di Parigi nel 2006, primo posto al Gran Prix della Pasticceria a Barcellona nel 2003, è entrato nel 2019 a far parte di Relais Desserts, la prestigiosa associazione francese che riunisce l’élite dell’alta pasticceria di 19 Paesi e nel 2022 in APEI, l’Associazione Pasticceri dell’Eccellenza Italiana. Dal 2016 guida l’omonima pasticceria di San Sebastiano da Po, ormai stabilmente insignita del prestigioso riconoscimento delle Tre Torte nella guida Pasticceri & Pasticcerie di Gambero Rosso.
Nel corso del Seminario pubblico APEI, che ha visto un grande successo di pubblico nell’appuntamento clou svoltosi al Museo Egizio di Torino, l’associazione ha voluto omaggiare anche Lavazza per “i 120 anni di storia, di qualità, innovazione, competenza e sostenibilità ambientale e sociale nel mondo del caffè” e Costa Crociere per “ospitalità e stile italiano in avventure uniche, all’insegna dello sviluppo sostenibile e solidale”.