Durante l’ultima edizione di Vinisud a Montpellier, la master class “Vini Rosé – le ultime tendenze nel mondo” organizzata dal Conseil Vins de Provence ha portato alla luce alcuni dati molto interessanti: la Francia occupa il primo posto nella produzione dei rosati nel mondo e il dato è in crescita (praticamente rappresenta un quarto dell’intera produzione), mentre l’Italia è al secondo posto. Per quanto riguarda i volumi d’esportazione, i ruoli si invertono e l’Italia è al primo posto.

Tradotto: ciò che produciamo in Italia – con eccellenze come il Chiaretto, il Lagrein, il Cerasuolo d’Abruzzo, i rosati del Salento – viene venduto copiosamente all’estero. E il mercato interno? Un’idea ce la dà Andrea Terraneo, presidente Vinarius, associazione che raggruppa un centinaio di enoteche sparse in tutta Italia: «In linea generale, possiamo parlare di un trend di mercato positivo per i rosati: alcune enoteche dichiarano anche fatturati superiori del
10%. Tuttavia, è difficile ricostruire un trend univoco. Volendo abbozzare una sorta di classifica, come negli anni precedenti, il più richiesto fra tutti resta il Negroamaro Salento Rosato; a seguire, il Chiaretto di Bardolino e, al terzo posto, gli spumanti. Se vogliamo cogliere un dato più regionale, diciamo che la Puglia resta molto apprezzata anche in altre varietà rosate. Sicuramente, però, nella ristorazione c’è la necessità di ampliare la formazione su questa tipologia di prodotto».

Ci sono però alcuni indicatori che fanno pensare che il 2024 sia l’anno in cui il rosato potrebbe essere uno dei trend topic del mercato del vino italiano: il primo è il rilascio, da parte di molte cantine, di nuove etichette di rosato, tipologia mai avuta in gamma prima; la seconda è lo sbarco in Italia di una delle più iconiche cantine provenzali, Château Minuty, che vi abbiamo raccontato nella storia di copertina di oggi https://www.fancymagazine.it/cover/i-rose-di-minuty-arrivano-in-italia/.

E allora vediamo le più interessanti novità in campo di pink wine italiani.

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RISSOA 2023 TENUTA CAMPO DI SASSO

Rissoa è la nuova etichetta di Tenuta Campo di Sasso, uscita da circa un mese: un vino magnetico, intenso, in cui il carattere del terroir di Bibbona e della Costa Toscana si sposa con lo stile provenzale dando vita a un’affascinante alchimia che profuma di mare, di pinete estive e di sogni. Un coup de foudre che gioca a sedurre con note di pompelmo rosa, albicocca, camomilla ed erbe aromatiche, il tutto suggellato da richiami salmastri che ne raccontano l’anima, profondamente legata al mare. Un legame che si evince chiaramente fin dall’etichetta: Rissoa, infatti, è un mollusco che arriva dritto dal Pleistocene, dalla conchiglia dalla forma allungato-conica, ritratta in etichetta. Rissoa è un rosato estremamente gastronomico. Certo, vi darà soddisfazione stappato all’ora dell’aperitivo, ma ancora meglio saprà fare se portato in tavola, dove la versatilità è uno dei suoi migliori pregi: salumi, prosciutto e melone, fresche insalate e capresi, torte salate e panzanella, un plateau di crostacei al gratin, con un risotto ai frutti di mare, con gli spaghetti allo scoglio e con un pesce al forno. Perfetto anche con carni di agnello alla griglia o con una tartare di manzo alla francese.

Costa 25 euro

PUNTABELLA 2023 ARNALDO CAPRAI

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Dai vigneti che circondano il lago Trasimeno e dall’esperienza enologica frutto di una ricerca continua e costante nel tempo, nasce questo vino che racchiude eleganza, freschezza e armonia. Composto per il 60% da Sangiovese e il 40% da Grenache, alla vista si presenta con un colore rosa tenue, al naso profuma di piccoli frutti e melograno, pesca bianca e fiori di campo. Un tono di cipria accompagna verso il sorso, dove è fresco, minerale, persistente.

ROSAMATI 2022 FATTORIA LE PUPILLE

Esce l’annata 2022 di RosaMati è uno dei rosati più conosciuti e affermati della Toscana, 100% Syrah, sfaccettato e imprevedibile come le grandi donne di Maremma a cui si ispira: Rosa Mati, infatti, è ava di Elisabetta Geppetti, donna forte e carismatica, cui il vino è dedicato. I profumi sono sottili, e si muovono toccando diverse note, dal fruttato al floreale passando anche per lievi nuances speziate. Al sorso il corpo è leggero, decisamente beverino grazie a un sorso armonioso e snello, da cui emerge una vena sapida. Un rosé che rende speciale l’ora dell’aperitivo, ma che si fa bere con tranquillità anche a tutto pasto, abbinato a preparazioni leggere. Con l’annata 2022, ultima rilasciata, c’è stato un cambio di veste grafica, che ha voluto sottolineare la contemporaneità e la raffinatezza di questo rosato.

Costa circa 12 euro

ROSATO 2022 ROCCA DI FRASSINELLO

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Sangiovese in purezza, il Rosato di Rocca di Frassinello uscito lo scorso anno è prodotto con le uve raccolte a mano nei vigneti che circondano la cantina progettata da Renzo Piano sulle colline di Giuncarico (GR), nel cuore della Maremma Toscana. Color rosa tenue, profuma di rosa e fiori di rosmarino, con una nota di agrumi e di melograno, mentre in bocca è setoso, lievemente sapido, a cui si aggiunge una nota di mandorla fresca nel finale che persiste a lungo nel palato. Perfetto per l’aperitivo, si accompagna bene con antipasti di pesce e piatti di mare, verdure al forno, formaggi e carni bianche.

Rocca di Frassinello è nata da una joint venture tra Castellare di Castellina, in Chianti Classico, e Chateau Lafite che, in linea con l’impronta italo-francese che caratterizza tutta la produzione, richiama per il suo Rosato lo stile provenzale delle migliori espressioni d’oltralpe.

Costa circa 12 euro

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ROSA DEI MASI 2023 MASI

Rosa dei Masi 2023 è stato svelato a livello internazionale all’edizione 2024 di Vinitaly. Frutto di anni di studio del Gruppo Tecnico Masi – team di esperti in diverse discipline, dall’enologia al marketing, costantemente impegnato nella ricerca e sperimentazione – il Rosa dei Masi si rinnova, «in linea con una categoria in rapida evoluzione e in forte crescita a livello globale». Prodotto con uve Merlot provenienti da vigneti dell’alta Valpolicella, il colore è rosa pallido con riflessi salmone e “buccia di cipolla”, al naso presenta aromi floreali intensi, mentre al palato è fresco con note di frutti rossi, in particolare di lampone, e una piacevole acidità. Da abbinare a crostacei, ostriche e frutti di mare, perfetto con il sushi così come con un buon piatto di pasta alle vongole veraci, si rivela una scelta sorprendente come base per cocktail alla frutta.

Costa circa 15 euro

MEAROSA 2023 LVNAE

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Incastonato tra il marmo delle Alpi Apuane e le onde del Tirreno sorge il paesino di Luni, ultimo scampolo di Liguria al confine con la Toscana. Qui, Lvnae da oltre 60 anni interpreta il Vermentino dei Colli di Luni e grazie alla sensibilità e alla dedizione della famiglia Bosoni ha anche dato nuovo slancio al Vermentino Nero, storico vitigno autoctono a bacca nera che con Mearosa trova la sua piena espressione anche in veste rosata. Nasce da alcune parcelle situate in prossimità del mare e nella fascia pedecollinare, su suoli sabbiosi e a medio impasto. Il colore è rosa cerasuolo brillante e delicato, profumi intensi e di grande eleganza con note fruttate di fragola, frutti di bosco, melograno, note florali di ibiscus e lievi sentori mentolati. Il sorso è fruttato e bilanciato da un finale fruttato e sapido.

Costa circa 12 euro

PINOT NOIR ROSE’ 2021 SAN MICHELE APPIANO

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Dopo aver degustato e analizzato alcuni tra i più importanti e blasonati rosé al mondo, il wine maker Hans Terzer, deus ex machina della cantina altoatesina San Michele Appiano, si è detto pronto a dare la propria personale interpretazione di questa tipologia di vino di tendenza, recentemente tornata di moda. Il Rosé di San Michele Appiano nasce dalle migliori uve di Pinot Noir, dalle quali si estrae un mosto di alta qualità tramite il metodo Saignée, successivamente fermentato e affinato in tonneau. Trascorsi 12 mesi, il Pinot Noir Rosé 2021 The Wine Collection matura per un ulteriore anno sui lieviti fini, in tino d’acciaio. Alla vista si presenta di color giallo salmone brillante, mentre all’olfatto restituisce marcati sentori di frutti rossi, su tutti fragola e amarena, oltre a note di vaniglia. Al palato è fresco e fruttato, oltre che di grande lunghezza e persistenza. L’ultimo arrivato nella linea The Wine Collection lo rendono un abbinamento versatile, capace di rendere al meglio quando accostato a raffinati piatti di pesce e crudità, ma anche quando sorseggiato in accompagnamento a portate di carne bianca.

Costa circa 70 euro

SCALABRONE 2023 TENUTA GUADO AL TASSO

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Questo rosato nasce nel vigneto conosciuto come “Scalabrone”, dal nome del bandito vissuto in questa zona nei primi dell’Ottocento, un Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell’antico porto-canale di Bolgheri. Un rosato a base di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah che spicca per armonia e per profondità, tra i migliori esempi della tipologia della zona. Rosa peonia leggermente scarico, al naso è intenso e ricco, con note floreali e un fruttato dolce che ricorda la ciliegia ed il lampone. Al palato è fresco ed equilibrato, con un retrogusto fruttato e persistente. A tutto pasto, è perfetto sia con piatti vegetariani sia con una grigliata di carne

Costa circa 18 euro

GROTTOLO 2022 COLLE MASSARI

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Un vino trasversale per accompagnare l’intero pasto, oppure solo per un aperitivo piacevole con gli amici. Rosato carico e luminoso, si propone con un naso intrigante di piccoli frutti rossi da cui emergono nettamente il lampone e la ciliegia. Palato fresco e armonioso, con delicati aromi erbacei in chiusura. Provatelo con la pasta alla norma o con dei crostini ai gamberi.

Costa circa 9,90 euro

SCASSABARILE 2022 SANTA VENERE

La panoramica strada provinciale, denominata Serralombardi Scassabarile, un tempo via di collegamento tra la Calabria e Napoli, costeggia il vigneto in cui viene coltivata la Marsigliana Nera, che dà origine a questo rosato biologico, che color buccia di cipolla luminoso. Al naso profuma di arancia sanguinella e cedro, amarena, acqua di cocomero, gelsomino, frangipane e timo. Al sorso è teso, avvolgente e piacevole, la vena minerale guida il percorso gustativo, arricchito da ricordi fruttati. Finale perfetto e di buona persistenza.

Costa circa 12 euro

LAGREIN ROSE’ 2023 CANTINA TERLANO

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Il colore del Lagrein Rosato di Cantina Terlano è un rosa salmone intenso con riflessi lucenti. Al naso si avvertono sentori di lampone, fragola e ribes con sentori di amarena e di viola e rosa sul finale; in bocca è elegante e avvolgente con una freschezza finale che equilibra la struttura. In abbinamento è consigliato con piatti a base di crostacei e molluschi, tartare di pesce crudo e sushi; interessante anche con formaggi freschi di latte vaccino. Prodotto ottimo per accompagnare cene romantiche in riva al mare durante l’estate o per picnic all’aria aperta, sorseggiando un vino frutto di un lavoro costante e coerente nel tempo.

Costa circa 17 euro

ROSA DEI FRATI 2023 CA’ DEI FRATI

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L’azienda agricola Ca’ dei Frati è guidata dalla famiglia Del Cero, che si dedica dal lontano 1939 alla produzione vitivinicola di qualità: amano definirsi “artigiani del vino” perché mettono cura e attenzione in ogni bottiglia. Rosa dei Frati è un Chiaretto del Garda di alto livello, che incarna a pieno il tradizionale vino leggiadro, fresco  composto da Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera. Rosa dei Frati al naso presenta note di biancospino, mela verde, ciliegia selvatica e mandorla bianca. Al sorso è fresco e delicato grazie alla piacevole acidità che ne designa la spensierata facilità di beva, ma nello stesso tempo incisivo e capace di essere eletto, a pieno titolo, versatile in  tavola.

Costa circa 12 euro