Il 2024 sembra essere l’anno dei vini rosati in Italia. Non lo dicono i numeri, sempre difficili da reperire per il mercato nazionale, ma lo dicono molte nuove uscite en rose di tante cantine italiane che hanno debuttato a Vinitaly o nell’ultimo mese (leggi qui). E a confermare questa tendenza è anche  lo sbarco in Italia di Château Minuty, una tra le più iconiche cantine della Provenza guidata da 3 generazioni della famiglia Farnet-Matton, che dal 2023 è stretto una partnership con Moet Hennessy.

chateau minuty

SCUOLA PROVENZALE

I venti “rosé” soffiano dalla Francia dove, soprattutto i vini della Provenza, sono una realtà e non un fenomeno recente. La regione famosa per la lavanda, per i trobatori  licenziosi, per le sue città d’arte, per l’olio d’oliva, per la bouillabaisse e per la ratatouille, investe da 30 anni sui vini rosati e oggi il 90% circa della produzione vinicola della Provenza è rappresentata dai rosé, che a loro volta occupano una quota del 40% sul totale dei rosati a denominazione prodotti in Francia e circa il 30% del vino consumato in questa nazione (dati Gambero Rosso).

La domanda mondiale di vini rosati sta crescendo e secondo i dati dell’Osservatorio mondiale dei vini rosati, che non a caso a sede in Provenza, ha raggiunto i 23 milioni di ettolitri nel 2021 con una quota pari al 10% rispetto al consumo mondiale.

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MINUTY, UNA STORIA IN ROSA DAL 1936

La nascita, la crescita e l’espansione di Minuty sono intimamente connesse alla vicenda umana e professionale della famiglia Farnet-Matton, che dal 1936 è proprietaria della tenuta: il ricco patrimonio di competenze, valori e savoir-faire artigianale trasmesso di padre in figlio da ben quattro generazioni è un’eredità che le donne e gli uomini di Minuty mettono a frutto per realizzare vini che siano fedele espressione della denominazione Côtes de Provence e dell’art de vivre francese.

L’avventura inizia negli anni ’30 del secolo scorso, quando Gabriel Farnet, proprietario del Domaine de Châteauneuf a Vidauban, acquista Château Minuty, tenuta agricola fondata nel 1850 sotto il regno di Napoleone III (ma il cui nome pare risalga addirittura al 1691), di proprietà della famiglia Germondi, originaria di Saint-Tropez. Nella proprietà si trova una cappella che darà il nome al primo vino della tenuta: Domaine de l’Oratoire.

Ad accompagnare Farnet nella gestione dello Château – anche durante gli anni difficili della guerra – è l’adorata figlia Monique, che diventerà poi una figura centrale per Minuty (e, in seguito, anche per l’intera Provenza): si deve a lei, infatti, una volta concluso il secondo conflitto mondiale, l’ampliamento della proprietà, la costruzione della cantina con una cisterna di cemento da 1.000 ettolitri e il reimpianto di varietà autoctone. Grazie alla completa ristrutturazione del vigneto, la tenuta viene classificata Cru Classé des Côtes de Provence nel 1955. Minuty è uno dei soli 23 Domaine ad aver ottenuto questo riconoscimento.

Gli anni ’50 e ’60 rappresentano il momento di grande espansione dello Château e di novità importanti per Monique Farnet, che sposa Etienne Matton, con cui gestirà per 30 anni la crescita della cantina, acquista un nuovo vigneto dalla perfetta esposizione a Gassin, amplia la sala delle cisterne e, nel 1960, realizza lo schizzo originale della bottiglia di Minuty M. La sua forma unica, nota oggi come “La Provençale”, conquista tutti i produttori della regione e diventa lo standard della denominazione.

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Jean-Etienne e Francois Matton minuty
Jean-Etienne e Francois Matton

Negli anni ’90, ecco subentrare alla guida di Minuty la terza generazione della famiglia Farnet-Matton, rappresentata dai figli di Monique ed Etienne, François e Jean-Etienne. Sono loro ad apportare le migliorie necessarie alla cantina per posizionarsi come il principale Cru Classé des Côtes de Provence e aprirsi al futuro. L’arrivo del nuovo Millennio rappresenta ancora una svolta per Minuty: nel 2018 Minuty acquista Château Verez, una magnifica tenuta di 40 ettari a Vidauban, ai piedi del Massif des Maures (dove sorgeva Châteauneuf, di proprietà di Gabriel Farnet) e viene inaugurata la nuova cantina di Brignoles, il centro di imbottigliamento e vinificazione più innovativo della Provenza, con una capacità di 1 milione di bottiglie al mese.

Nel 2019, i vigneti di Minuty ottengono la certificazione Haute Valeur Environnementale (HVE) e, nel 2022, entra in campo la quarta generazione della famiglia, rappresentata da Anne-Victoire Matton, figlia di Jean-Etienne e nipote di François, che assume il ruolo di trade marketing manager.

Oggi, Château Minuty è una tenuta ricca di memorie e storie da raccontare: la proprietà si estende su ben 200 ettari di vigneti, tutti straordinariamente ben esposti e distribuiti tra i paesini di Gassin e Ramatuelle da un lato e Vidabaun e Verez dall’altro. Ottanta ettari si trovano sulle colline dei paesi di Gassin e Ramatuelle, con esposizione a sud-est e vista sul Golfo di Saint-Tropez. A Gassin 65 ettari sono piantati in un unico appezzamento su terreni scistosi calcarei, mentre a Ramatuelle 15 ettari sono piantati sulle pendici della Val de Rian. Affacciata sulla magnifica baia di Pampelonne, questa particella è certificata biologica dal 2023. I venti marini contribuiscono a mantenere il vigneto asciutto, riducendo così i rischi di malattie. Influenzati dalla brezza, i vini prodotti in questa zona mostrano un carattere delicato sia negli aromi che nella struttura, oltre a una spiccata mineralità. Altri 120 ettari si trovano nell’entroterra a nord-ovest di Saint Tropez, ai piedi del Massif des Maures, sul terreno argilloso-calcareo delle colline tra i paesi di Verez e Vidauban (accanto ai più antichi vigneti della famiglia Farnet nel Domaine de Châteauneuf).

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Ogni vitigno è sapientemente coltivato negli appezzamenti in cui ha le maggiori probabilità di prosperare. Ad esempio, le vigne attorno allo Château sono riservate al Grenache, “il Re dei rosé”, che beneficia di un terreno profondo e privo di ciottoli. I grandi rosé di Minuty sono prodotti principalmente con Grenache e Tibouren, varietà tradizionale della penisola di Saint-Tropez che garantisce la tipicità locale dell’assemblaggio.

La maestria artigianale della famiglia Matton conferisce ai Rosé di Minuty quattro caratteristiche fondamentali: il colore (un distintivo salmone pallido), una ricca tavolozza di aromi, un profilo di grande finezza e una piacevolissima freschezza al palato.

I ROSÉ DE PROVENCE DI MINUTY  

La collezione dei rosé di Minuty è costituita da quattro vini iconici, tutti espressione dei terroir provenzali e dello stile della tenuta.

Prima di raccontarvi come sono al naso e al palato, c’è da dire qualcosa di tecnico. La vendemmia viene ancora effettuata a mano, per preservare l’integrità delle uve e limitare l’estrazione di materia vegetale nel mosto. Il processo di vinificazione inizia con una diraspatura soffice; le uve vengono poi immediatamente raffreddate a una temperatura di 12 °C grazie a un gas inerte, che evita l’ossidazione e l’accelerazione dei trasferimenti di colore e dei tannini presenti nella buccia. Il contatto tra la buccia e il frutto è inoltre molto limitato. I mosti vengono ottenuti per il 60% per gravità, senza alcuna pressatura, e per il 30% grazie a una leggera pressatura di venti minuti in presse pneumatiche all’avanguardia, che producono principalmente mosto fiore. Dopo una lunga fermentazione a bassa temperatura, il vino viene travasato e poi progressivamente decantato durante la stagione invernale, arrivando a circa quattro mesi di maturazione sulle fecce in vasche di acciaio inox. Per proteggere i vini dall’ossidazione viene utilizzata una linea di imbottigliamento ad alta tecnologia.

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Minuty M Rosé Côtes de Provence AOC
Minuty M Rosé Côtes de Provence AOC

Blend di Grenache per i suoi aromi eleganti, Cinsault per la freschezza, Syrah per la complessità e un pizzico di Tibouren per i sentori di frutta bianca, è un rosato intenso ed esuberante come un viaggio in Costa Azzurra. Colore rosato buccia di cipolla tenue e luminosissimo, al naso mostra delicati aromi di fragole di bosco e lamponi, poi buccia di pompelmo rosa e fiori d’arancio, accenni di mandarino cinese ed erbe mediterranee, il tutto contornato da sensazioni marine salmastre. L’assaggio è raffinato, finissimo e composto, molto vivo nella freschezza ma arricchito dalla morbidezza dei frutti rossi, con un’ottima sapidità che ne caratterizza anche la lunga persistenza nella quale spunta un eco di lavanda.

Con un trancio di salmone alla griglia ma anche una zuppa di pesce, è perfetto con crostacei al vapore.

Una curiosità. La tenuta ha avviato nel 2018 un progetto di collaborazioni con artisti di tutto il mondo per dare vita a bottiglie in edizione limitata, attraverso la loro personale visione e interpretazione di M e della Provenza. Nel 2024, la Limited Edition di Minuty M Rosé è stata creata dall’artista francese Henriette Arcelin (HA), illustratrice e ceramista che si ispira alla botanica, alla fauna e alla biologia marina. La sua creazione, disponibile in formato 0,75 o Magnum, racconta i solchi nei vigneti, le persiane delle case e la vegetazione della costa in un caldo colore giallo, omaggio al sole della Provenza che accarezza l’uva e permette ai vini di nascere.

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Minuty Prestige Rosé Côtes de Provence AOC
Minuty Prestige Rosé Côtes de Provence AOC

Nato oltre 25 anni fa, quando Jean-Etienne e François Matton hanno voluto proporre a un vasto pubblico di amanti del rosé un vino d’autore che combinasse aromi intensi e sapori delicati, è un assemblaggio di Grenache e Syrah, che donano complessità aromatica, con l’aggiunta del Cinsault per apportare vivacità, bilanciata dai sentori terrosi del Vermentino. Nel calice con veste rosa pallida e delicata. Naso elegantissimo declinato su sentori di pesca, di melone, scorza d’arancia, pompelmo rosa e fiori bianchi, al sorso è avvolgente, fresco e succoso, salino e speziato.

Perfetto in abbinamento a tartare di salmone e avocado, pesce alla griglia e anche alla pizza in rosso.

Château Minuty Rose et Or Cru Classé de Provence Côtes de Provence AOC
Château Minuty Rose et Or Cru Classé de Provence Côtes de Provence AOC

Nell’assemblaggio prevale il Grenache (per circa l’80%), che dona struttura, affiancato dal Cinsault per la freschezza e dal Vermentino per la sapidità. lI risultato è un vino estremamente elegante e intensamente fresco, sferico e salino. Il colore è un bel rosa pallido con riflessi dorati, conquista il naso con aromi di frutta bianca e agrumi e note fresche di macchia mediterranea, confermate anche al sorso, dove combina con una bella salinità e un gran corpo.

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Château Minuty 281 Cru Classé de Provence Côtes de Provence AOC
Château Minuty 281 Cru Classé de Provence Côtes de Provence AOC

Ultimo nato in casa Minuty, nel 2015, Château Minuty 281 deve il suo nome al pantone blu intenso che impreziosisce la bottiglia, ispirato al colore del Mar Mediterraneo dopo il passaggio del Maestrale. Questo vino, prodotto in quantità limitate a partire da uve di proprietà, è anche un omaggio a Etienne Matton, che negli anni ’70 ha creato un clone di Grenache esclusivo di Château Minuty, che oggi costituisce il cuore dell’assemblaggio di questo vino, arricchito anche da un tocco di Syrah. È un rosato dal carattere unico, influenzato dal clima marittimo, un’esplosione di aromi e freschezza. Di un bel colore rosa pallido, al naso si esprime in un bouquet di frutta esotica e agrumi, note iodate e cenni di pepe bianco. Al sorso è fresco, sapido, intenso.

Molluschi e aragosta sono gli abbinamenti migliori per questo vino, da provare anche con formaggi freschi e carni bianche pregiate.