Non lontano da Montalcino, circondato da quiete e boschi, in un luogo quasi appartato, sorge Castello di Vicarello, dalla cui terrazza lo sguardo si perde ad ammirare un panorama senza uguali di questo spicchio di Toscana lontano dalle rotte più battute. Siamo a Poggi del Sasso, in Maremma, immersi tra il verde dei boschi e la natura rigogliosa, a tratti quasi selvaggia, e all’orizzonte si staglia il Monte Amiata.

Qui la famiglia Baccheschi Berti, dopo un restauro conservativo del Castello del XII secolo, da parte di Carlo e Aurora, tra gli anni Ottanta e Novanta, insieme ai tre figli Brando, Neri e Corso, decidono di portare avanti vitivinicultura e hospitality. In questo microclima unico, caratterizzato dai terreni vulcanici del Monte Amiata e dal fiume Ombrone, che scorre poco sotto, nascono 5 etichette. La filosofia produttiva della famiglia mette al primo posto la tutela del paesaggio e della natura. 

Simbolo e portavoce dell’Azienda è Castello di Vicarello, un cru che nasce nel 2004 dalla Vigna del Castello, poco più di un ettaro, a circa 300 metri slm, con un’esposizione leggermente ad ovest e un suolo ricco di pietra alberese e argilla, caratterizzato dalla presenza di un imponente e secolare ulivo. Qui, nel 1998 Carlo Baccheschi Berti, padre di Brando, decide di realizzare il suo “taglio bordolese”, innamoratosi dei grandi vini di Bordeaux, dopo un viaggio in Francia. Inizia impiantando i classici vitigni: Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Petit   Verdot. Il sistema di allevamento scelto è l’alberello toscano con alta densità, in modo che le radici delle viti entrino in competizione e cerchino il nutrimento nella profondità del sottosuolo. Non è prevista irrigazione di soccorso. Oggi il primogenito Brando ha raccolto il testimone dal padre e gestisce a 360° l’impresa vitivinicola. Sei ettari in totale, tre vigneti ad alberello, in condizioni pedoclimatiche uniche circondati da boschi e macchia mediterranea. Castello di Vicarello è anche il borgo medievale restaurato con gusto e ricercatezza, con arredi che   mixano sapientemente stili, epoche e culture, uliveti e giardini tutt’intorno. Oggi è un boutique hotel esclusivo che con le sue 9 eclettiche suites realizza un concept di ospitalità decisamente attuale: privacy, natura, accoglienza su misura e alta cucina con il giovane chef Massimiliano Volonterio. La gestione è affidata ai fratelli di Brando, Neri e Corso.

Io e i miei due fratelli, Neri e Corso, vogliamo portare avanti ciò che i nostri genitori hanno fatto da sempre – racconta Brando – rispettare al massimo la bellezza di questo luogo raro e preziosoIn vigna, adottiamo un regime biologico. Il sistema di allevamento ad alberello toscano e la scelta di avere un’alta densità di impianto, invece, ci permettono di creare dei vini che sono espressione di questo territorio e in linea con le nostre aspirazioni creative”.

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Dopo un’attenta e scrupolosa raccolta a mano delle uve, Castello di Vicarello fermenta in tini troncoconici di rovere francese. La malolattica avviene in barriques così come la maturazione che dura circa 24 mesi. Completa poi l’affinamento in bottiglia per altri 24 mesi. Prodotto in tiratura molto limitata, circa 3500 bordolesi.

Castello di Vicarello Toscana IGT Rosso 2011 naso un po’ introverso che si scopre man mano nel calice. Il bouquet regala frutti scuri, cassis, prugna, note di china, balsamiche ed erbe officinali. Il sorso si sviluppa in maniera orizzontale avvolgendo la bocca con tannini setosi e la sua componente glicerica. Un sorso di passata eleganza come un signore d’altri tempi.

Castello di Vicarello Toscana IGT Rosso 2018 Cabernet Franc 45%, Cabernet Sauvignon 45%, Petit Verdot 10%. Cambio di marcia con questo nuovo millesimo, Castello di Vicarello 2018 un vino vibrante, verticale. Il bouquet è variegato caratterizzato da sentori di piccoli frutti di rovo croccanti, di spezie dolci, note di essenze preziose, come il chiodo di garofano, sandalo, incenso e cardamomo. Tannini morbidi e setosi, ma il tutto ravvivato da una bellissima freschezza. Nel retrogusto ecco ricordi di liquirizia e marasca, e note minerali. Oggi sorprende per la sua facilità di beva, sorso dopo sorso, ma nato per regalare grandi emozioni con il passare del tempo.

Prezzo circa 88,00 euro

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