Oltrenero e l’arte di osare

Oltrenero non è la prima azienda (e si spera neppure l’ultima) a puntare sul Pinot del Mugnaio in Oltrepò Pavese. Il Meunier del 2018 è uno spumante davvero notevole, complesso e insieme di piacevolissima bevuta, anche adatto ad accompagnare piatti come un Risotto al Metodo Classico con stigmi di zafferano. Questo vino infatti è una sorta di manifesto contro la banalità. Un manifesto del quale l’Oltrepò, al netto di una manciata di eccellenti produttori, ha ancora tanto bisogno.

Oltrenero Cuvée Emme 2018 Brut è nella sostanza una bollicina cru, che nasce da un vigneto di soli due ettari. Un cru snello che affina giusto il necessario sui lieviti (24 mesi) e quindi altri tre mesi in bottiglia. Ma dimostra un perfetto equilibrio e un carattere solare. Al naso e in bocca.

Della medesima cantina è decisamente notevole anche il Brut Nature. Il dosaggio zero comporta che non ci sia alcuna aggiunta di zuccheri, come dire che il vino in fase di tiraggio non necessiti di alcun ulteriore accorgimento o smussatura. E questo Blanc de Noirs Metodo Classico entra certamente nella categoria delle migliori espressioni spumantizzate di Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese. Da consumarsi con i classici antipasti della cucina lombarda. Godendo come matti.

Alberto Del Giudice

Ho una grande passione per il mondo del vino, dei distillati, la buona cucina. E i territori che ne sono la culla. Sono molto pigro, ma ritengo che sia una garanzia per chi mi legge, perché lavoro solo quando posso scrivere di ciò per cui valga davvero la pena.