Dorso di baccalà denaturato, mela verde lime e polvere d’alghe

di Chef Paolo Cappuccio
Ingredienti per 4 persone
Per la denaturazione del baccalà:
410 g di dorso di baccalà dissalato
Per la polvere d’alga:
4 g di polvere d’alga nori
Per la crema di piselli :
400 g di piselli freschi (sostituire nel caso i piselli con altra verdura a base di clorofilla)
4 l di acqua frizzante
4 g di sale grosso
3 g di Wasaby
10 g di crema acidula
10 g di burro salato
Per la finitura:
160 g di centrifuga di mela verde
120 g di crema di piselli
Zenzero

L'Ossolano DOP dalla storia centenaria
Procedimento
Per preparare la polvere d’alga, frullate al mixer fino a ottenere una polvere fine. Conservate in un recipiente con sali di silicio.
Per denaturalizzare il baccalà, mettete il baccalà a bagno in acqua gasata per 12 ore, poi scolate, asciugate e marinate con buccia di lime. Deponete il preparato in sottovuoto e procedete alla denaturazione a 42 °C per 16 minuti in Vacook.
Per preparare la crema di piselli, cuocete i piselli in acqua salata. A cottura ultimata scolate, riservare del liquido di cottura per emulsionare, ponete il preparato nel Thermomix e portate la massa a 60 °C e frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea. All’occorrenza passate allo chinoise fino.
Finitura e presentazione
Con la centrifuga di mela verde e zenzero fate una sferificazione con l’apposito kit (in mancanza del kit legate la centrifuga di mela verde con xantana e guarnite il baccalà).
Rigenerate il baccalà a 40 °C per 5 minuti, scaldate la crema di piselli a 60 °C e guarnite con la polvere d’alga le sfere di mela e la crema acidula. Servite in piatto caldo a 45 °C.

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Abbinalo con…

Dosaggio Zero Riserva Trentodoc 2018 Maso Martis
Senza compromessi. Lo descriverei così questo Trentodoc di uno dei più bravi produttori del Trentino e d’Italia. Il Dosaggio Zero, si sa, già di per sè è uno stile integrale, che o si ama o si odia. Decisa e di gran carattere, questa è una cuvée di Pinot Nero e Chardonnay rispettivamente nella misura del 70% e 30%: il Pinot Nero viene vinificato solo in acciaio, mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Al naso sa di mandorla e nocciola, in bocca è verticale, asciutto, austero, gli aromi sono di uva spina, agrumi, nepitella.
A proposito dello chef

Warm Winter Mull
Paolo Cappuccio, è food design nutritionist ed è specializzato in attività di consulenza per aperture di ristoranti, selezione e formazione del personale, bilanciamento menu per wellness, sportivi e cucina antiaging contemporanea.