Il panettone ormai non è più un monopolio dei maestri pasticcieri, ma è diventato una sfida avvincente anche per gli chef stellati che possono rivisitare un dolce tradizionale con la propria filosofia culinaria, studiando un impasto perfetto per poter regalare agli appassionati un panettone di alta qualità. Passione, sicuramente, ma anche business, visto il costo che questi panettoni arrivano a toccare, soprattutto grazie alla forza del brand, ossia dei nomi di chi li firma.

Ecco le proposte degli chef più quotati per il Natale 2022.

Antonino Cannavacciuolo: panettoni tristellati

Nel laboratorio artigianale dello chef tristellato nasce una linea di panettone di altissima qualità. Le proposte sono molto variabili: tradizionale, al limoncello, al pistacchio, al gianduia. Lo chef ha poi voluto stupire con la Limited Edition di quest’anno, vale a dire il Panettone alla Melannurca Campana IGP candita, cioccolato bianco e biscotti ai cereali (online, a € 50). Un altro dolce lievitato da provare assolutamente è il Panettone Pere e Cioccolato (online, a € 44), che combina tradizione e innovazione creando un abbinamento adatto ai palati più raffinati.

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Enrico Bartolini: spirito stellato

Dalla collaborazione tra il pluricampione del mondo Roberto Rinaldini e lo chef italiano più stellato Enrico Bertolini nasce il panettone PanVita. Questo dolce natalizio, ispirato al signature dessert proposto al Ristorante Mudec di Milano dello chef, è un connubio perfetto di profumi e sapori. Il panettone unisce profumo di arancia e fiori di sambuco con cubetti di pistacchio e scorze di arance candite, accompagnato da una salsa – in vasetto a parte – di zabaione al Marsala (online, a € 55).

Carlo Cracco: il SUPER

Lo chef ha realizzato una linea di panettoni “Super,” preparata con ingredienti ricercati di alta qualità. Tra i panettoni possiamo trovare il SUPER Panciliegia (online, a € 48) il cui ingrediente protagonista è la ciliegia Samba, che dona un sapore intenso esaltandone la morbidezza. Un’altra proposta dello chef è il SUPER Panettone Albicocca e Cioccolato (online a € 50), realizzato con le albicocche e una glassa di cioccolato fondente al 70%.

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Da Vittorio: il panettone al Picolit

I fratelli Cerea sfornano un panettone di alta qualità nato dall’incontra tra l’albicocca e uno dei vini passiti più famosi d’Italia, il Picolit. L’impasto è soffice e profumato grazie alla dolcezza del frutto e al gusto delicato del vino passito. Si crea così una combinazione armoniosa di aromi e consistenze uniche che rendono questo panettone unico (Panettone Albicocca e Picolit, € 65).

Panettoni stellati

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Giancarlo Perbellini e il Pandoro del Nonno

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Panvita di Enrico Bartolini e Roberto Rinaldini

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Il panettone di Bruno Barbieri

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Cracco e i suoi panettoni

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Panettone Zafferano Liquirizia di Alajmo

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Albicocca e Picolit il panettone Da Vittorio

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Panettone Limoncello Antonino Cannavacciuolo

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Bruno Barbieri: sapore di Romagna

Il panettone firmato Bruno Barbieri nasce dalla reinterpretazione della ricetta tradizionale. Lo chef ha aggiunto il suo tocco personale per creare un prodotto unico. L’impasto del Panettone al Passito “Arrocco” di Fattoria Zerbina è soffice e delicato; il passito, affinato per 12 mesi in barrique, conferisce al prodotto un profumo intenso e un sapore agrumato (online, a € 55).

Alajmo: abbinamenti intriganti

Le proposte di Alajmo sono molto particolari e riflettono la personalità dello chef. Novità del Natale 2022 di Massimiliano Alajmo è il Panettone Zafferano e Liquirizia (online, a € 50), che racchiude un gioco di sapori tra i due ingredienti: uno entra in bocca amato ed esce dolce, l’altro entra dolce e ne esce amaro; in abbinamento una sac-à-poche di confettura di peperoni. Tra i lievitati possiamo anche trovare il Panettone Arlecchino, con arancia e cedro, che viene realizzato sostituendo il burro con olio extravergine di oliva per potenziare gli aromi e i profumi (online, a € 42).

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Perbellini: dedicato allo zio, al nonno e a Bovolone

Giancarlo Perbellini il dolce lo ha nel DNA ,venendo da una famiglia di pasticceri. Il suo Panettone classico dedicato allo zio profuma di rosa e bergamotto, ha un sapore leggermente speziato arricchito di cedro candito e uvetta. C’è poi il Pandoro dedicato al nonno, in cui si percepiscono la freschezza degli ingredienti e la delicatezza della vaniglia in una consistenza soffice e piacevole al palato. Infine, in Panettone dedicato al paese natio: il Bovolone, simile al pandoro ma più basso e ancora più morbido, ha una sensazione persistente di burro e una fragranza di mandorle che lo rendono unico.