Veuve Clicquot e la Yellow Label alla Milano Design Week

Chi è che non conosce la Yellow Label, la famosa etichetta gialla della Maison Veuve Clicquot? Fondata nel 1772 e portata avanti con determinazione e lungimiranza da Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot dopo la prematura morte del marito. A soli 27 anni, Madame Clicquot è diventata una delle prime imprenditrici, in un’epoca in cui le donne erano escluse dagli affari. Introdusse tre innovazioni che rivoluzionarono la produzione dello Champagne: lo Champagne vintage, il table de remuage e il primo Champagne rosé per assemblaggio. Venne soprannominata “la Grande Dame della Champagne” e nel 1972 esce la prima annata della cuvée de prestige Veuve Clicquot, che porta il nome de “La Grande Dame”.

La famosa etichetta gialla – “Yellow Label” o “Carte Jaune” – venne registrata nel 1877, ed è la portavoce della Maison incarnando perfettamente l’idea di Madame Clicquot che privilegiava l’utilizzo del Pinot Nero. Le percentuali variano ogni anno in base all’andamento stagionale e provengono da oltre 50 vigneti distinti, ma il Pinot Nero occupa sempre un 50%.

Ma come nasce la Carte Jaune?

«Madame Clicquot è stata una donna solare e profondamente ottimista, nonostante tutte le avversità. Ma come nasce la leggendaria Yellow Label? Inizialmente le etichette erano color bianco/avorio e il residuo zuccherino era piuttosto elevato. Quando iniziò la commercializzazione nel Regno Unito, venne richiesto uno Champagne con un residuo zuccherino inferiore. Nasce così una seconda etichetta, la “Carte Jaune” con la scritta Vin dry, mentre alla prima venne aggiunta la scritta Vin doux.» racconta Carole Bildé, Chief Marketing & Communications Officer de Veuve Clicquot.

Leggi anche:

Dal giallo al colore del sole

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
Pablo Picasso

Il colore giallo della famosa “Carte Jaune” della Maison Veuve Clicquot, da oltre 250 anni, fa risplendere la sua Solaire Culture in tutto il mondo. L’iconico giallo di Veuve Clicquot richiama, infatti, il colore del sole, che simboleggia spirito di gioia, vita e calore, gli stessi valori che ritroviamo nell’impronta della Maison.

Sulla scia di “Solaire Culture”, la mostra presentata a Tokyo, Los Angeles e Londra nel 2022 e 2023, Veuve Clicquot nel 2024 espande i suoi raggi verso una nuova espressione: la famosa agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 dai fotografi Robert Capa e Henri Cartier-Bresson, con i quali annunciano “Emotions of the Sun”, una celebrazione fotografica itinerante del sole, simbolo universale di gioia e ottimismo.

Otto scatti per Emotions of the Sun

Una fotografia non è un semplice scatto, ma è un’opera d’arte. È vedere l’oggetto con lo sguardo dell’artista che interpreta il soggetto. Il sole, luce, vita e inesauribile fonte di ispirazione, da sempre ha ispirato il fotografo, che scegliendo il momento di luce giusto da vita alle opere. Uno stesso soggetto può cambiare a seconda della luce e della posizione del sole.

Leggi anche:

Il sole offre ai fotografi un’infinità di emozioni da catturare e comunicare. Ispirandosi al singolare legame tra i fotografi e il sole, la Maison Veuve Clicquot inizia un nuovo capitolo culturale della sua storia, collaborando con Magnum Photos. In anteprima assoluta, otto fotografi presentano la loro personale risposta al brief della Maison: carte blanche creativa per interpretare la loro visione emozionale ispirata al sole attraverso la fotografia. Steve McCurry, Alex Webb, Trent Parke, Olivia Arthur, Lindokuhle Sobekwa, Cristina de Middel, Nanna Heitmann e Newsha Tavakolian, lavorando contemporaneamente in cinque continenti, presentano uno o più momenti legati al tema del sole, in otto paesi diversi. «La Maison Veuve Clicquot è entusiasta di collaborare con otto fotografi di fama mondiale, vera linfa vitale della più leggendaria istituzione fotografica, Magnum. La mostra conferma il profondo impegno di Veuve Clicquot nel campo della cultura e trasmette il nostro messaggio di ottimismo a tutto il mondo» afferma Jean-Marc Gallot, Presidente Veuve Clicquot. Le loro libere e personali interpretazioni vengono colte in 40 fotografie inedite, ciascuna un’illustrazione della potenza del sole, in uno straordinario spettro di emozioni, forme e colori, dai vasti spazi all’aperto ai più intimi ambienti interni.

Clicquot Café e la Clicquot Boutique in esclusiva per Milano Design Week

Veuve Clicquot non è solamente una delle Maison di Champagne più conosciute e famose al mondo, nel corso degli anni ha realizzato raffinati oggetti legati sia al mondo del vino sia a opere di Design. Dopo la sua partecipazione alla Milano Design Week 2023, in collaborazione con l’artista italiana Paola Paronetto, Veuve Clicquot torna quest’anno per presentare la mostra itinerante Emotions of the Sun.

Presso Garden Senato, nel cuore della città, la mostra è allestita in uno spazio appositamente creato dalla designer francese Constance Guisset, la cui mostra “Surprise Party!” è stata presentata alla Milano Design Week 2023.

Leggi anche:

«Progettare lo spazio per questa mostra – rivela Constance Guisset, designer per la Maison – mi ha permesso di riunire due elementi integranti dell’identità della Maison Veuve Clicquot: la cultura e il design».

Emotions of the Sun viene presentata in collaborazione con la curatrice indipendente, nonché storica della fotografia, Pauline Vermare.

Veuve Clicquot ha realizzato una boutique unica ed esclusiva che racchiude il meglio della Maison: una selezione di libri di fotografia e raffinati oggetti di design, il poster della mostra e le sue Cuvée più iconiche. Il modo perfetto per portare a casa con sé il ricordo di questa esperienza eccezionale. Un esclusivo coffret contenente una selezione delle fotografie tratte da “Emotions of the Sun”, con firma elettronica dell’artista, sarà disponibile in edizione limitata presso la boutique. Troviamo anche l’esclusiva porta bottiglia realizzata da Stella McCartney x Veuve Clicquot, realizzato con una pelle a base di uva, ottenuto da sottoprodotti dei raccolti della Maison.

La mostra è accompagnata da un menu ideato seguendo il tema “Sun in your plate”, con preparazioni uniche appositamente create da chef stellati e talenti gastronomici emergenti, che richiamano il sole con il suo colore e calore. Il tutto abbinato agli Champagne della Maison Veuve Clicquot: Veuve Clicquot Yellow Label, Veuve Clicquot Rosè e Veuve Clicquot La Grande Dame 2015 x Paola Panoretto.

Tra le creazioni dei rinomati chef possiamo trovare: Croquet Clicquot by Jean Imbert di Plaza Athénée a Parigi; Sunset Burger by Karima Lopez, la prima chef donna messicana a ottenere la stella Michelin presso l’Osteria Gucci di Firenze; Spaghettone Gold by Valentina Rizzo di Farmacia dei Sani a Ruffano (Lecce); Grilled Chicken Mafé by Mory Sacko di MoSuke Parigi. Come dessert: Oggi Splende il Sole by Karima Lopez e Scirocco by Valentina Rizzo.

Leggi anche:

Ogni chef ha dato la propria interpretazione del sole: attraverso il colore, usando lo zafferano o l’uovo nel pane per l’hamburger, del tuorlo d’uovo per Croquet Clicquot o ancora il giallo del limone nello Scirocco. La piccantezza di alcune spezie interpreta la sensazione di calore donata dalla nostra stella, come la salsa usata per Grilled Chicken Mafé. Ma anche l’intensità della colatura di alici per Spaghettone Gold.

Si potrà assaporare queste esclusive interpretazioni di “Sun in your plate” per tutta la durata della Milano Design Week, dal 16 al 21 aprile, presso Garden Senato, Via Senato 14. Exhibition, Clicquot Café e Clicquot Boutique saranno aperti dalle 11.00 alle 21.00